Aggressione ai carabinieri a Piacenza. Indagato figlio di esponente Pd (video)
Ci sarebbe anche il figlio di un esponente del Pd di Piacenza tra le persone indagate per l’aggressione ai carabinieri durante la manifestazione di sabato scorso contro Casapound. La notizia viene riportata dal quotidiano Libertà che parla di due giovani organizzatori della manifestazione iscritti nel registro degli indagati, ma al momento non si conoscono ancora con precisione i reati di cui sarebbero accusati. Nessuna conferma al momento dalla questura piacentina che sta svolgendo le indagini insieme ai carabinieri. Durante la manifestazione nella città emiliana cinque carabinieri sono rimasti feriti. Un brigadiere, accerchiato e colpito dagli attivisti, ha subito una frattura scomposta ad una spalla che deve essere operata.
Nella mattanza di Piacenza coinvolti diversi antifascisti
Il sostituto procuratore Roberto Fontana ha aperto un fascicolo d’indagine con una raffica di ipotesi di reato: istigazione a delinquere, violenzaprivata, lesioni a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi (per il ferimento del giornalista-fotografo free lance di Parma colpito al volto da un cubetto di porfido o da una scheggia). Tra le ipotesi anche quella della rapina in riferimento alla sottrazione dello scudo al carabiniere in forza al battaglione Emilia Romagna di Bologna, che poi è stato colpito più volte da un manifestante mentre era a terra. Altri nomi di manifestanti starebbero per essere iscritti nel registro degli indagati dagli uomini della Digos della questura e del Nucleo informativo dei carabinieri, che stanno eseguendo le indagini.
E’ sconcertante vedere questi bamboccioni nulla facenti e figli di papà…. commettere questi atti.
In questo caso bisogna dare un esempio, con pena certa hai colpevoli.
Bisognerebbe anche prevenire questi gesti e questo lo possono fare solo i genitori e la scuola. Questi fannulloni ogni tanto vanno presi a bacchettate sulle mani e se delinquono devono stare in galera…. Vedrai che qualche soggetto di questi e figlio di un magistrato o di un politico… e si insabbierà tutto.
E vergognoso vedere un brigadiere dell arma dei carabinieri valoroso servitore dello stato venire aggredito da un branco di delinquenti questi vili devono andare in galera e buttare via la chiave in più uno di loro il padre quarda caso e del p d verrà il momento della resa dei conti per i questi energumeni che saranno puniti severamente
Da trattare come terroristi.
MINNITI SI DIMETTA ! SI SGOMBERINO TUTTI I CENTRI SOCIALI !