Venezia, clamoroso furto a Palazzo Ducale: aprono la teca e rubano i gioielli
Il primo a dare la notizia è stato il quotidiano “Venezia Today”: clamoroso furto in uno dei simboli di Venezia nel mondo: Palazzo Ducale. Questa mattina, 3 gennaio, un ladro, avvalendosi con ogni probabilità anche di un complice, è riuscito ad aprire una teca in cui erano custoditi alcuni gioielli in esposizione nell’ambito della mostra “Tesori dei Moghul e dei Maharaja: la collezione Al Thani”.
Venezia, i ladri confusi tra la folla
“L’allarme è scattato, ma l’intruso è riuscito comunque ad allontanarsi intascandosi un paio di orecchini e una spilla dal valore totale che si aggirerebbe sui 30mila euro. In ogni caso il bottino non sarebbe così ingente in confronto ad altre opere della collezione. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia, tra volanti e squadra mobile. Il sistema di videosorveglianza avrebbe immortalato i malintenzionati in azione e sono in corso indagini e sopralluoghi per risalire alla loro identità. Si sarebbero confusi tra la folla dei visitatori, per poi entrare in azione verso le 10 dell’ultimo giorno di apertura della mostra”.
Coppia di ladri apre una teca “come una scatoletta”
“La coppia di delinquenti è riuscita a evitare l’intervento dell’apparato di sicurezza (ci sarebbe un protocollo ad hoc previsto con la questura per quello che è uno degli obiettivi sensibili del centro storico) e del personale di sorveglianza. Operatori che possono essere anche armati. Intanto sono stati chiamati alcuni esperti della polizia da Roma per fare luce sul furto. A renderlo noto il questore Vito Gagliardi, che sottolinea che è indispensabile capire “cosa non ha funzionato” perché e “stata aperta una teca come fosse una scatoletta mentre l’allarme, se ha funzionato, è partito con ritardo”. Le foto dei monili sottratti sono già state inviate a Londra, ai gestori degli stessi, per una corretta identificazione e la quantificazione del loro valore.