Trump conquista il cuore dell’America: Obama e la Clinton sono archiviati
Donald Trump non è più un mostro. O meglio, non lo è mai stato. L’inganno è venuto fuori: non è assolutamente vero che la stragrande maggioranza lo detesta. Non è vero che ci sono adunate oceaniche di protesta. Al cuore e alla pancia stars and stripes piace il suo modo di essere e di agire. Su di lui, in ogni angolo dell’Europa politicamente corretta, arriva da sempre una versione dei fatti distorta. Abilmente distorta. Perché Donald Trump va punito. Ha rotto il giocattolo mondiale, ha sconfitto la Clinton che ne era garante, ha parlato di muri e di sicurezza, ha posto paletti sull’immigrazione. Ha fatto tutto quello che l’Occidente finito nelle mani di affaristi e lobby non digerisce. Da qui la campagna mediatica, il fango, il gossip scandalistico, il sospetto di complotti internazionali, le accuse di razzismo.
Donald Trump, i numeri non lasciano dubbi
Ma ora è diventato difficile nascondere i numeri. Il discorso sullo stato dell’Unione di Trump è stato giudicato in modo «molto positivo» dal 48% degli americani. Il 22% dei telespettatori poi ha detto aver avuto una reazione «in qualche modo positiva» al discorso, mentre solo il 29% lo ha giudicato negativamente. Sono i dati del sondaggio realizzato dalla Cnn. Il giudizio positivo viene confermato dal fatto che il 62% degli intervistati “a caldo” ha detto che le politiche delineate dal Trump muoveranno il Paese nella giusta direzione. Con solo il 35% che pensa il contrario. Le parole di Donald Trump sono state incisive: