Strangola la sua ex e la stupra mentre sta morendo: agghiacciante post su Fb

25 Gen 2018 12:31 - di Adriana De Conto
Un pazzo assoluto, un racconto agghiacciante. Non accettava il fatto che la sua ex stesse con un altro uomo, così la strangola e poi abusa sessualmente di lei mentre è agonizzante e sta per morire.  La tragica storia nera arriva dalla Russia e riguarda Artyom Iskhakov, uno studente russo di 19 anni, ha confessato di aver strangolato Tatiana Strakhova. Il ragazzo, come riporta il Mirror, ha raccontato come sono andati i fatti in tribunale, in questi giorni, infatti, si sta svolgendo un processo a suo carico. Lo riportano i quotidiani inglesi come il Daily Mail e il Sun. «Ho fatto quello che volevo», ha ammesso il giovane mostro prima di iniziare il macabro racconto sui social network. I due si erano lasciati, ma per motivi economici continuavano a dividere lo stesso appartamento, quindi era anche difficile nascondere la propria vita privata all’altro. Colto da un raptus di gelosia il 19enne ha ammesso l’omicidio. Un post agghiacciante.

Il macabro racconto del mostro

«È tornata a casa – ha scritto su Fb in un racconto che è un cazzotto allo stomaco- Io ero seduto in cucina. Lei è andata nella sua stanza e l’ho presa a pugni in faccia, è caduta sul pavimento. Le ho dato un altro pugno. Il sangue ha cominciato a uscire dalla sua bocca e lei mi ha chiesto di andarmene. Non me ne sono andato. Ho cominciato a strangolarla. Ad un certo punto è svenuta ma il cuore continuava a battere. Ho deciso di avere un rapporto sessuale con lei prima che il suo corpo diventasse freddo. Dopo aver finito, mi sono reso conto che il cuore batteva ancora. Ho messo le mie mani sulla sua gola senza alcun risultato. Poi ho preso un coltello e le ho tagliato la gola. C’era molto sangue. Il suo cuore stava ancora battendo. Poi ho preso il coltello e l’ho pugnalata due volte tra le costole, a sinistra. Poi l’ho fatto ancora una volta e ho deciso di scrivere questo. Ad un certo punto le ho riempito la bocca con le sue calze, così non ho visto il sangue e non ho sentito i strani rumori che provenivano dal suo corpo. Ho anche strangolato la sua gola con una corda che avevo comprato per provare lo shibari (schiavitù erotica giapponese) con lei».

Il mostro è andato in cucina a mangiare dopo l’omicidio

La calma olimpica con cui ha raccontato i suoi gesti folli e il seguito della vicenda slasciano senza parole. Subito dopo infatti il giovane è andato in cucina e si è preparato da mangiare. Poi ha dormito alcune ore prima di avere altri rapporti sessuali con lei. Nel suo post ha scritto: «Era così fredda…come i suoi sentimenti per me». Poi il ha inviato un sms ai genitori della ragazza, chiedendo scusa: «L’ho amata molto. In questo preciso istante mi sono reso conto di quello che ho fatto. Mi sento freddo e le mie mani hanno iniziato a tremare ancora di più. Ora non posso fare nulla se non uccidermi».

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