“Sono tornato”, la Mussolini: «Mi sono emozionata». Chissà che inventerà Fiano…
«È un film molto calato nella realtà, sono le cose che io vivo, mi sono divertita ed emozionata». Alessandra Mussolini commenta con l’Adnkronos Sono tornato , il film di Luca Miniero nella sale dall’1 febbraio prossimo, con Massimo Popolizio nei panni di Benito Mussolini che “magicamente” piomba, attraverso la Porta Alchemica di Piazza Vittorio, nella Roma del 2018.
«Mi è piaciuto molto – sottolinea Alessandra Mussolini – perché è un film che non mette in bocca a mio nonno parole che non ha mai detto, come è stato fatto da altri in passato, ma si limita a registrare le reazioni della gente nel rivederlo vivo. Ci sono delle situazioni divertenti, come il suo stupore nel vedere la gente china sui cellullari a chattare su whatsapp. Ma anche momenti drammatici come la signora con l’Alzheimer che lo riconosce e alla quale lui non replica. Ecco – osserva la nipote del Duce – quello che mi piace di questo film è che non falsifica la reazione della gente e non è stato fatto un lavoro di condizionamento con una morale schiacciante. È più un’analisi delle reazioni degli altri che non di mio nonno».
Alessandra Mussolini confessa anche di essersi «emozionata quando, in una scena, si vede la foto di mio nonno con un bimbo sulle spalle. Ecco, quel bambino era mio padre». Quanto alla recitazione di Popolizio nel film che veste i panni di Benito Mussolini, «è stato bravo perché non è caricaturale né a tutti i costi somigliante, ma proprio per questo più vero», conclude la nipote del Duce.
Ci sono tutte le premesse per un grande successo di pubblico per questo film su Mussolini. Se è piaciuto ad Alessandra, per la proprietà transitiva, sicuramente non piacerà a Fiano, alla Boldrini e a tutta la loro lugubre compagnia dell'”antifascismo militante”. Chissà che cosa saranno capaciti inventare per boicottare il film…
Ci vado!