Serata di terrore in famiglia: albanese minaccia di morte la moglie e il figlio
Serata di terrore a Montelupo Fiorentino per una famiglia albanese. Il padre ubriaco ha picchiato il figlio, minacciandolo di morte con un coltello afferrato in cucina, e la moglie. Ad assistere alla scena violenta è stata la figlia minorenne. A finire in manette un cittadino albanese, 35 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia. La richiesta di aiuto è giunta dalle stesse vittime che hanno allertato le forze dell’ordine. All’arrivo dei militari, l’autore dell’aggressione si trovava in stato di ubriachezza e i familiari apparivano visibilmente scossi per le violenze fisiche e psicologiche subite.
Il figlio è stato minacciato di morte
I carabinieri hanno accertato che, per futili motivi, il figlio diciassettenne è stato minacciato di morte con un coltello da cucina e colpito a mani nude sulla schiena. La moglie, invece, è stata colpita alla testa con un telefono cellulare che le ha provocato una ferita guaribile in dieci giorni di prognosi salvo complicazioni. Le vittime, sentite dalle forze dell’ordine, hanno rivelato che non si è trattato di un’azione sporadica e che sono stati frequenti gli episodi di violenza mai denunciati per paura di ripercussioni. Il 35enne albanese è stato trasferito nella casa circondariale di Sollicciano (Firenze) a disposizione dell’autorità giudiziaria.