Salvini frena su Tajani premier: «So che Berlusconi ha altre due sorprese…»
Il primo attacco è al nemico, il Pd, la Boschi, paracadutata in in collegio sicuro da Matteo Renzi: «Qualcuno dovrebbe spiegarmi perché la Boschi si candida a Bolzano, cosa c’entra lei con Bolzano non l’ho capito. Forse solo perché è un collegio sicuro. Penso che la Boschi non sappia nemmeno dove sta Bolzano. Non mi sembra rispettoso per gli elettori», ha detto il segretario e candidato premier della Lega, Matteo Salvini, esordendo a “Circo Massimo” su Radio Capital, l’ipotesi della candidatura con il Pd della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio nel collegio elettorale dell’Alto Adige alla Camera. Ma poi il tema si sposta sul centrodestra, con l’intervistatore a caccia di frizioni con gli alleati. Salvini, però, svicola abilmente anche sul tema della futira leadership di governo: «Tajani premier? Commenterò questa cosa il 4 marzo sera quando vedremo come hanno votato e cosa hanno deciso gli italiani. Berlusconi lo sa bene, se vince il centro destra, chi tra noi prende un voto in più decide. Ma ho letto che Berlusconi ha altri due nomi a sorpresa e a me le sorprese piacciono tanto». C’è spazio anche per le polemiche sull’Europa, con la Lega che ha fatto dello scetticismo il tema della sua campagna elettorale: «Le candidature di Claudio Borghi e Alberto Bagnai, due economisti che da anni sostengono l’insostenibilità della moneta unica e l’imperativa necessità per l’Italia di uscire dall’euro sono state fatte per tutelare 60 milioni di italiani», ha detto il segretario del Carroccio. «Molti studiosi ritengono che l’euro sia stato un fallimento e che diversi paesi, Germania compresa, stiano lavorando per smantellare la moneta unica. I tedeschi sanno bene che hanno ottenuto il massimo di ciò che potevano ottenere dalla moneta unica. Noi non vogliamo rimanere con il cerino in mano….», ha concluso Salvini.