Roma, prof di musica rinviato a giudizio. L’accusa: violentò l’allieva di 11 anni
Un caso di violenza a scuola continua a scuotere Roma. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per un prof di musica di un istituto comprensivo della Capitale, nella zona del quartiere Trieste, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne. Il fatto risale al 2014, quando la vittima aveva appena 11 anni. Il docente 64enne, già sospeso dal servizio, aveva molestato la ragazzina durante le ore di lezione.
La vicenda che ha coinvolto il prof di musica
Come riporta La Stampa, durante una lezione di musica la ragazzina era stata avvicinata dal professore che prima le aveva «sciolto i capelli togliendole l’elastico», poi le aveva sussurrato: «Adesso me lo metto io», e «subito dopo – si legge nella richiesta di rinvio a giudizio – con violenza la costringe a subire atti sessuali consistenti nel palpeggiamento del seno e della vagina». Il professore, difeso dagli avvocati Leone Zeppieri e Simona Napolitano, si è sempre dichiarato innocente ma ad incastrarlo le prove raccolte dalla squadra mobile della polizia di stato, coordinata dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, che hanno portato alla luce un quadro preoccupante. La famiglia della ragazza si è costituita parte civile ed è assistita dall’avvocato Riccardo Luponio.