Puigdemont è arrivato a Copenaghen ma adesso rischia l’arresto europeo
Carles Puigdemont è sbarcato a Copenaghen proveniente da Bruxelles. L’ex president della Generalitat catalana ha scelto di recarsi in Danimarca per prendere parte ad un dibattito organizzato dall’università malgrado la minaccia di un’azione immediata della procura spagnola presso la Corte Suprema per attivare nei suoi confronti il mandato d’arresto europeo. Il volo proveniente da Charleroi è atterrato nella capitale danese alle 8.19 locali.
Puigdemont e il governo da Bruxelles
Ieri i media di Madrid scrivevano che se Puigdemont avesse mantenuto i suoi piani di recarsi a Copenaghen la Procura generale spagnola ne avrebbe chiesto l’arresto. Un primo mandato d’arresto emesso dalla magistratura spagnola nelle settimane scorse è stato revocato dalla Corte suprema, in parte perché ci si aspettava che il leader catalano sarebbe prima o poi tornato in Catalogna, dove il mese scorso le forze separatiste sono riuscite a mantenere la maggioranza nel voto anticipato. Ma più volte in questi giorni il leader catalano ha detto di voler governare la regione da Bruxelles nel caso in cui dovesse essere confermato president della Catalogna. Proprio oggi il nuovo presidente del parlamento di Barcellona, Roger Torrent, del partito secessionista Erc, annuncerà il candidato alla presidenza della Generalitat. Entro il 31 gennaio il Parlamento dovrà poi approvare l’investitura del nuovo “president”.