“Non son degno di te”, candidato grillino cacciato: è amico di Musumeci

30 Gen 2018 19:15 - di Redazione

“Al di là del mio caso personale, il dato è che per ”scremare” ci si è serviti delle cosiddette ”segnalazioni allo staff”, cioè la delazione, adoperata come modalità di selezione ed esclusione delle candidature. Di fatto, un metodo unilaterale e senza possibilità di appello che ricorda pratiche molto in voga in certe odiose dittature”. E’ quanto dice il giornalista palermitano Alberto Samonà, escluso “senza alcuna spiegazione” dalle parlamentarie. Samonà, che è anche scrittore, era candidato al Senato ma il suo nome, nonostante fosse tra i primi alle parlamentarie, è scomparso dalle liste. “Come è noto sono stato escluso dalle liste del movimento 5 stelle per le elezioni politiche del 4 marzo, nonostante fossi arrivato terzo alle parlamentarie su oltre 350 aspiranti candidati per la Sicilia Occidentale, poi retrocesso quarto per assecondare le quote di genere – dice ancora il giornalista palermitano – Il passo successivo è stato la mia cancellazione dall’elenco dei candidati. Inutile dire che non mi è stata fornita alcuna spiegazione da un fantomatico staff, che ha escluso dalla candidatura un sacco di persone, anche in questi casi senza motivarne le ragioni”. “Pare che per la mia esclusione abbia pesato il fatto che in passato sia stato vicino all’allora presidente della Commissione parlamentare antimafia Nello Musumeci. Circostanza, peraltro, da me mai negata e assolutamente pubblica – prosegue lo sfogo di Samonà – E così, il Movimento 5 Stelle ha deciso che non son degno di essere candidato e di rappresentarlo. Come ovvia conseguenza, debbo ritenere, a questo punto, che non son degno neppure di restare fra i suoi iscritti e sostenitori, altrimenti prevarrebbero l’ipocrisia e la doppia morale (Come fai a sostenere chi non ti vuole?)”. “Ne prendo atto serenamente, come immagino faranno molti fra quelli, e sono tantissimi, che mi hanno incoraggiato in questa sfida e il 4 marzo avrebbero voluto votare il M5S”, dice ancora il giornalista. “Mi spiace, perché all’interno di questo movimento ho conosciuto tante persone perbene, attivisti vecchi e nuovi, che credono in un sincero sogno di cambiamento del Paese e conosciuto dei veri amici che resteranno nella mia vita. Viva la vera Politica, che è nobiltà d’animo e di azione”, aggiunge ancra Alberto Samonà nel suo post pubblicato su Facebook. E conclude con l’hashtag: #M5sNonSonDegnoDiTe.

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