Nessun test psichiatrico nel check up di Trump: “È sano come un pesce”
Il check up medico a cui Donald Trump si sottoporrà venerdì prossimo non comprenderà ovviamente nessun test cognitivo o valutazione psichiatrica. Lo hanno ribadito i portavoce della Casa Bianca che da giorni stanno cercando di liquidare come “ridicole notizie ispirate da detrattori” le rivelazioni – del tutto false – contenute nel libro scandalistico Fire and Fury, secondo le quali l’intero staff presidenziale nutrirebbe preoccupazioni riguardo alla salute mentale del 71enne commander in chief. In una dichiarazione al Washington Post, la portavoce Sarah Huckabee Sanders parla dell’enorme “sostegno che sta arrivando dal personale completamente indignato” per il fatto che “persone che non conoscono il presidente e non comprendono la profondità delle sue capacità intellettuale siano così piene d’odio da ridursi a qualcosa che trascende la realtà e la decenza”. In realtà se Trump fosse un qualunque ‘over 66’ americano, al quale il Medicare, l’assistenza sanitaria pubblica per gli anziani, garantisce un check up medico annuale, sarebbe sottoposto alle valutazioni comportamentali ed i test cognitivi per anziani a rischio di depressione o problemi neurologici.
Ma, alla domanda diretta dei giornalisti, il vice portavoce Hogan Gidley ha detto che questo tipo di accertamenti non verranno condotti dal team medico del Walter Reed, l’ospedale militare di Washington dove Trump verrà visitato venerdì. “È furbo come una volpe, è un cavallo da soma e chiede al suo staff di lavorare allo stesso modo”, ha detto ai reporter a bordo dell’Air Force One. Anche se il controllo medico annuale del presidente al Walter Reed è diventata una delle tante tradizioni non scritte della Casa Bianca, in effetti i presidenti non sono tenuti per legge a sottoporsi a questi controlli e tanto meno a renderne noti i risultati senza il loro specifico consenso. “Le cose che noi vorremmo sapere, sfortunatamente sono le cose che la gente non vuole rivelare”, ha detto Politico Connie Mariano, medico della Casa Bianca di tre presidenti. Quello di venerdì sarà il primo check up da presidente a cui si sottoporrà Trump che, va ricordato, durante la campagna elettorale, fece attestare il suo stato di salute dal suo medico curante Harold Bornestein che lo dichiarò, scatenando una ridda di prese in giro, “l’individuo più sano mai eletto alla presidenza”.