Milano, 70enne finisce in ospedale e gli immigrati le occupano la casa
La ricoverano in ospedale e gli immigrati ne approfittano per occuparle la casa. Come si legge sul Giornale, la vicenda è accaduta nel quartiere Trecca di Milano tra Natale e Capodanno. Nel suo piccolo alloggio la donna, che ha più di 70 anni, ha lasciato tutto: i vestiti, i pochi mobili e anche i farmaci. La porta non è stata forzata, la serratura è intatta. Alla Trecca si pensa che siano saltati da un balcone vicino, visto che gli appartamenti che si trovano sullo stesso piano hanno i balconi comunicanti. Il caso scoperto da pochi giorni, è stato denunciato dal presidente del Consiglio municipale 4 Oscar Strano, che ha fondato il comitato “Salomone rinasce”. In quel monolocale di 23 metri vivono i sei occupanti, senegalesi a quanto risulta al comitato. E sono stati Strano e la Caritas ad avvisare l’anziana.
Il racket delle occupazioni abusive
Le Case Bianche, si legge ancora sul Giornale, restano in mano al racket delle occupazioni abusive. Su 477 alloggi, circa un centinaio sono occupati abusivamente: a metà 2017 lo stato delle occupazioni consolidate diceva 95. In quell’ala, al civico 36, quella dei monolocali – alcuni ristrutturati dall’arcidiocesi dopo la visita del Papa – il tasso di occupazioni tocca il record. Sei appartamenti per nove piani: 54 e viene calcolato che il 40% sia preda degli abusivi. Non è tutto: questi alloggi – per il comitato – sono occupati sono spartiti su base etnica e questi «trafficanti» di alloggi lavorano per vanificare gli sforzi di chi vuole bonificare questo inferno di illegalità. Nelle ultime settimane – ricorda Strano – Aler è intervenuta tre volte per riparare l’ascensore ed è emerso che qualcuno fa saltare l’impianto: «Non vogliono che si salga». Stessa cosa per la luce. Spadroneggiano, e possono farlo ancor meglio al buio, e limitando l’accesso ai piani alti.