Metro Napoli, treni troppo grandi? L’assessore: “Nei tunnel entrano, nel deposito no” (video)
Mario Calabrese, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti del Comune di Napoli, ha incontrato la stampa per un sopralluogo nel deposito-officina della Linea metropolitana 6 per fare il punto dello stato di avanzamento dei lavori di manutenzione straordinaria dei treni.
L’assessore ai Trasporti di Napoli fa il punto sulla situazione
Calabrese è partito lancia in resta contro i giornali che hanno riportato la notizia che ha fatto scalpore. «Treni della metropolitana troppo grandi per passare nel tunnel? E’ una fake news, una stupidaggine generata da un titolo sbagliato di un giornale». Poi, però, ha dovuto puntualizzare che il problema esiste per davvero. E che riguarda il deposito che dovrebbe fare anche da officina ai nuovi treni. Quello sì, davvero troppo piccolo per i nuovi treni. Quindi fake news fino a un certo punto…
Calabrese all’inizio parla di fake news…
Calabrese sostiene che «le gallerie della linea 6 sono commisurate alla larghezza dei treni, sia quelli già oggi nella disponibilità del Comune, sia quelli oggetto delle prossime forniture. Del resto i treni della linea 6 hanno circolato regolarmente dal 2007 al 2013 e quelli oggetto della prossima fornitura hanno la medesima larghezza di quelli attualmente in dotazione: treni in dotazione da 25 metri, sui quali sono già in corso, grazie all’intervento di questa Amministrazione, i necessari interventi di manutenzione».
“Soldi per un deposito più grande? Non c’erano”
Tutto a posto, dunque? Neanche per sogno. Il problema esiste davvero e la questione riguarda il deposito attuale. In attesa della realizzazione del «deposito-officina di via Campegna», che insieme alle gallerie di collegamento con la stazione Mostra, permetterà l’utilizzo di treni lunghi 39 metri. Treni che al momento risultano troppo grandi per l’attuale deposito provvisorio realizzato nel 2007 in coda alla stazione Mostra per le operazioni di piccola manutenzione e «parcamento» dei treni da 25 metri.
Alla fine l’assessore ammette: “I treni nuovi non possono circolare”
Secondo quanto sostiene l’assessore napoletano, «nel 2007 i finanziamenti disponibili furono destinati al completamento della tratta Mostra-Municipio piuttosto che alla realizzazione del deposito-officina». Insomma sulla linea 6 «per qualche anno circoleranno» i vecchi vagoni, «nel frattempo poniamo le condizioni per l’utilizzo dei nuovi treni». E contro l’assessore Calabrese si schiera anche il presidente della Commissione Trasporti, Nino Simeone (Pd): “Il problema esiste, l’assessore non può negarlo. Qui non si scherza più”.
già fatto leggete quello che scrivo
italia italia……. non donna di province ma bordello
Ma è chiaro che, come sempre, paga solo il popolo bue.
Se fosse successo a Roma giornali e televisioni avrebbero parlato per mesi della incompetenza della Raggi ( che spesso ci mette anche del suo, ma non è unica responsabile di una situazione incancrenita da decenni )
che si puo’ dire, so’ ragassi, e “sputtanano” a cuor leggero soldi pubblici, tanto paga “scarpone”.
Ma mizzica, qualche dirigente che salta, come il deficiente che ha firmato il progetto? Fuori dalle “cose” per sempre…
Ma l’assessore non ha detto chi paga.