Mattarella: verificare subito lo stato di tutta la nostra rete ferroviaria

26 Gen 2018 18:06 - di Redazione

“Fare piena luce” sulle cause e le responsabilità dell’incidente ferroviario accaduto a Pioltello e intervenire per “verificare ovunque lo stato di manutenzione della nostra rete ferroviaria”. Lo chiede il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “profondamente colpito” dal tragico sinistro che ha causato 3 morti e numerosissimi feriti. ”Partecipo al dolore – afferma il Capo dello Stato – dei familiari delle vittime, ai quali rivolgo sentimenti di solidarietà e di cordoglio. Ai feriti esprimo gli auguri di pronta e piena guarigione. Occorre rapidamente fare piena luce sulle cause dell’incidente e sulle eventuali responsabilità. È altrettanto urgente verificare ovunque lo stato di manutenzione della nostra rete ferroviaria per rispettare il dovere di assicurare, con scrupolo e rigore, la sicurezza dei passeggeri”. Intanto si apprende che le autopsie sulle tre persone decedute nella tragedia avvenuta ieri a Seggiano di Pioltello saranno eseguite non prima della prossima settimana. A quanto si apprende da fonti giudiziarie, i periti sono ancora al lavoro sul luogo dell’incidente e non sono ancora state acquisite le relazioni, in particolare dei Vigili del Fuoco e della Polfer. Acquisite invece tutte le schede di manutenzione. In sostanza si deve ancora chiarire in quale ambito si devono muovere le indagini e al momento tutte le strade e possibilità restano aperte. Per le iscrizione sul registro degli indagati si dovrà attendere la prossima settimana. In tutti i casi si tratta di un atto dovuto per consentire di partecipare alla superconsulenza disposta dai pm. “Con un esposto che sarà presentato oggi alla Procura della Repubblica di Milano che indaga sulla tragedia ferroviaria avvenuta ieri nel milanese, il Codacons chiede di estendere le indagini all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria. Al centro dell’istanza, il richiamo partito pochi giorni fa dall’ente e relativo proprio alla manutenzione della rete ferroviaria”. Lo comunica in una nota il Codacons. Per la Plofer “il pezzo di binario saltato è sotto gli occhi di tutti, non è che si possa negare, ma è ancora troppo presto per capire perché è successo l’incidente, che è quello che ci interessa”. Marco Napoli, vice questore aggiunto, responsabile del Noif, Nucleo operativo incidenti ferroviari della Polfer, è da ieri impegnato sul luogo dell’incidente alle porte di Milano, dove il treno regionale Trenord è deragliato, provocando 3 morti e 46 feriti. Questa mattina ha incontrato il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, titolare dell’inchiesta. “L’Ugl è vicina alle vittime del Trenord deragliato a Milano, per cui le responsabilità della tragedia sono ancora da chiarire. Sta di fatto, che in un Paese civile incidenti come questo non si dovrebbero verificare, in virtù del fatto che i disagi dei trasporti pubblici sono ormai sotto gli occhi di tutti.  – Così ha commentato Paolo Capone, segretario generale Ugl. -“La gente è stufa di viaggiare in treni merce, e ora più che mai il trasporto pubblico locale, a differenza dell’alta velocità, necessita di investimenti e manutenzione visto che è il mezzo principalmente utilizzato da studenti e lavoratori.”

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