Lavoro ai giovani? Ci pensa l’esercito: un bando per assumere 8mila persone
Nuovi posti di lavoro arrivano da un bando delle Forze Armate. Il Ministero della Difesa ha indetto per il 2018 il bando di reclutamento nell’Esercito – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale, Concorsi ed Esami, n. 2 del 5-1-2018 – di 8mila volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1). I posti a disposizione, consultabili sul sito del Ministero, sono ripartiti nei seguenti quattro blocchi di incorporamento:
a) 1° blocco, con prevista incorporazione nel mese di maggio 2018, 2.000 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 5 gennaio 2018 al 24 gennaio 2018, per i nati dal 24 gennaio 1993 al 24 gennaio 2000, estremi compresi;
c) 3° blocco, con prevista incorporazione nel mese di novembre 2018, 2.000 posti per incarico/specializzazione che sarà assegnato dalla Forza Armata. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 12 aprile 2018 all’11 maggio 2018, per i nati dall’11 maggio 1993 all’11 maggio 2000, estremi compresi;
d) 4° blocco, con prevista incorporazione nel mese di febbraio 2019, 2.000 posti per incarico/specializzazione che sarà assegnato dalla Forza Armata. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 7 giugno 2018 al 6 luglio 2018, per i nati dal 6 luglio 1993 al 6 luglio 2000, estremi compresi.
Requisiti necessari
Possono partecipare al reclutamento coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti civili e politici; c) aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato il giorno del compimento del 25° anno di età; d) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; e) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda, per inidoneità psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione; f) aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore); g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; h) aver tenuto condotta incensurabile; i) non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato; j) idoneità psico-fisica e attitudinale; k) esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool e per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico; l) non essere in servizio quali volontari nelle Forze Armate.
Presentazione della domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.difesa.it – area “Concorsi on-line”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro il termine perentorio di scadenza di presentazione fissato per ciascun blocco. Nella domanda di partecipazione i concorrenti dovranno indicare i loro dati anagrafici, compresi quelli relativi alla residenza e al recapito presso il quale intendono ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso, nonché tutte le informazioni attestanti il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso stesso.
Fasi del reclutamento
Il reclutamento si svolge secondo le seguenti fasi: a) inoltro delle domande; b) acquisizione, istruttoria delle domande e verifica dei requisiti; c) esclusione dal reclutamento dei candidati carenti di detti requisiti; d) accertamento del contenuto delle autocertificazioni rese dai candidati nelle domande nonché l’effettivo possesso dei titoli rilasciati dalla Pubblica Amministrazione; e) svolgimento degli accertamenti di competenza da parte della DGPM e successivo inoltro delle domande alla commissione valutatrice; f) valutazione, da parte della predetta commissione valutatrice, dei titoli di merito; g) accertamento dei titoli di merito non rilasciati dalla Pubblica Amministrazione, valutati dalla commissione valutatrice; h) convocazione dei candidati compresi nella/e graduatoria/e presso i Centri di Selezione o Enti o Centri sportivi indicati dalla Forza Armata per lo svolgimento delle prove di efficienza fisica e l’accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale; i) formazione, da parte della commissione valutatrice, delle graduatorie di merito, dei candidati risultati idonei e/o in attesa dell’esito degli accertamenti psico-fisici e attitudinali; j) approvazione della/e graduatoria/e da parte della DGPM; k) assegnazione ai vari Reggimenti addestrativi della Forza Armata da parte dello Stato Maggiore dell’Esercito e incorporazione dei candidati utilmente collocati nella/e graduatoria/e; l) decretazione dell’ammissione dei candidati incorporati alla ferma prefissata di un anno nell’Esercito.
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