La Procura chiede il rinvio a giudizio per Fini e la famiglia Tulliani
La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, accusato dai pm di Roma di riciclaggio. Oltre all’ex leader di An, il pm Barbara Sargenti ha chiesto il processo per tutta la famiglia: per la sua compagna Elisabetta Tulliani, per il padre e il fratello di quest’ultima, Sergio e Giancarlo e per il “Re delle slot” Francesco Corallo. In totale sono dieci le persone coinvolte nella vicenda che, il 13 dicembre del 2016, aveva portato all’arresto dell’imprenditore Corallo e dei suoi stretti collaboratori. Il profitto illecito dell’associazione, una volta depurato, secondo chi indaga veniva impiegato dal “Re delle slot” in attività economiche e finanziarie, in acquisizioni immobiliari, e destinato anche ai membri della famiglia Tulliani.
“La richiesta degli inquirenti era prevedibile – ha dichiarato Fini – ribadisco la mia innocenza e confermo piena fiducia nell’operato della magistratura”.
“Cosa fai mi cacci?” La spavalderia d`allora, uscitagli di bocca, perche’ convinto di far parte ormai della combriccola che allora contava, Napoletano in primis,(invece lo stavano solo utilizzando come utile idiota) Si sta’ trasformando ora, al tintinnio di manette, in fiati nauseabondi fuoriuscenti dal cul..
i traditori pagano sempre-la storia si ripete
Ma come sei finiti male caro Fini; 20 anni fà molti, come lo scrivente, credevano che avresti cambiato la storia, l’andazzo sinistroide di sfruttare il popolo ed i lavoratori da parte di politici, sindacalisti e finanzieri vicino alla sinistra. 20 anni fà hai tradito tutti noi, Mussolini e Almirante si saranno rigirati nella tomba.
Se il rinnegato di Montecarlo verrà arrestato, come spero, pago da bere a tutti!