La “gara” dei pulsanti: «Il mio è più grande del tuo. E funziona». Trump risponde a Kim
Mentre arrivano segnali di distensione tra le due Coree in tema di Giochi olimpici invernali, nessuna tregua si intravede nei rapporti con gli Stati Uniti. Tutt’altro, il 2018 si è aperto con “pensierini” tutt’altro che distesi. “Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha appena dichiarato che “il pulsante nucleare è sempre sulla sua scrivania”. Qualcuno del suo regime di affamati e impoveriti lo informi che anch’io ho un pulsante nucleare, ma è molto più grande e molto più potente rispetto al suo, e il mio pulsante funziona!“. Con un tweet fra l’ironico e il minaccioso, Donald Trump risponde, sfidandolo, al leader nordcoreano Kim Jong-un. Il dittatore aveva infatti aperto il 2018 con una nuova minaccia: il pulsante nucleare, spiegava, “è sempre sul mio tavolo” e i missili in dotazione alla Corea del Nord, aveva aggiunto, possono raggiungere il territorio degli Stati Uniti. “Questo non è un ricatto, ma la realtà”. La risposta di Trump non ha tardato ad arrivare.
La gara a chi la spara piò grossa e speriamo che si fermino alle battute. Certo che sapere che uno dei due fanfaroni macabri è il presidente del paese più potente al mondo è desolante e al tempo stesso drammatico.molti hanno paragonato Trump col presidente Berlusconi ma il paragone è ingiusto e impietoso nei confronti del fondatore del grande partito liberal-popolare italiano. Berlusconi è un grande statista e lo ha più volte dimostrato e non si sarebbe mai lasciato andare a simili farneticanti dichiarazioni-