Kabul, 18 morti, sono stati i talebani: “Gettavano la gente dalle finestre” (video)
L’assedio all’Hotel Intercontinental di Kabul si è concluso dopo più di 13 ore intorno alle 6,30 ora italiana (le 10,30 locali). Lo ha confermato all’agenzia Dpa Nasrat Rahimi, portavoce del ministero dell’Interno afghano, precisando che tre assalitori sono stati uccisi e che il bilancio è di 18 morti, tra i quali una donna straniera. I feriti sarebbero sei. Inoltre più di 150 persone sono state tratte in salvo fuori dalla struttura. Tuttavia, i resoconti dei testimoni oculari dell’evento sono diversi. Durante l’attacco all’Hotel i talebani, che hanno rivendicato l’azione terrorista, gli assalitori armati bussavano alle porte delle camere chiedendo di stranieri e di membri del governo afghano per ucciderli. Lo ha detto Mumtaz Ahmad, un impiegato del ministero della Comunicazione afghano che si trovava nell’albergo durante l’attacco dei terroristi, subito dopo essere stato messo in salvo dalle forze di sicurezza di Kabul. “Non ho il numero esatto delle vittime – ha detto – ma è molto più alto di quello che dicono i funzionari”. Secondo la ricostruzione, ieri sera almeno quattro uomini armati hanno assaltato l’hotel Intercontinental di Kabul. Gli assalitori hanno dato fuoco alle cucine e si sono poi asserragliati al quarto e al quinto piano dell’edificio. Le forze speciali afghane hanno circondato la zona e, secondo alcune ricostruzioni, per ore ci sono state intense sparatorie. L’assalto è iniziato alle 21 ora locale (le 17.30) in Italia. Nessuna conferma ufficiale sul bilancio di “15 morti” che era stato riportato via Twitter da Lotfullah Najafizada, direttore dell’agenzia ToloNews, che citava un testimone oculare che era riuscito a sfuggire all’attacco. Rahimi ha inoltre riferito che lo scambio di colpi di arma da fuoco all’interno dell’hotel è durato sino a stamattina, mentre metà del terzo piano è stata distrutta dalle fiamme. Risulta ancora “difficile”, ha detto il portavoce del ministero dell’Interno afghano, identificare il numero di persone presenti all’interno dell’hotel e determinare se vi siano degli ostaggi in mano agli assalitori. Tuttavia, ha insistito Rahimi, gran parte delle persone che si trovavano all’interno dell’hotel sono state tratte in salvo dalle forze di sicurezza. L’Hotel Intercontinental è frequentato dall’elite della capitale afghana e da molti ospiti stranieri. Nell’assalto non risultano coinvolti cittadini italiani. Lo riferisce la Farnesina, ricordando che l’Unità di crisi del ministero degli Esteri sta continuando a svolgere le verifiche necessarie, in stretto raccordo con l’ambasciata di Kabul. Non è la prima volta che l’Intercontinental è bersaglio di un attacco armato. Nel 2011, i talebani assaltarono l’albergo, dando vita ad un sanguinoso scontro con le forze di sicurezza, che portò alla morte di 21 persone, tra le quali 9 assalitori. Ma la violenza in Afghanistan non si ferma, e i talebani non hanno intenzione di interrompere la guerriglia: sempre oggi, dodici civili sono morti e un altro è rimasto ferito dall’esplosione di una bomba collocata sul ciglio della strada, che ha colpito un veicolo civile nella provincia afghana occidentale di Herat. Lo ha riferito il portavoce della polizia della zona, Abdul Ahad Walizada.