Influenza “killer” di Capodanno: a letto senza cenone. Il picco alla Befana
Erano a Natale già 467mila gli italiani finiti a letto a causa dell’influenza, ma il cui picco si è avuto per Capodanno. La situazione non è da sottovalutare. “L’anno scorso – spiegano gli esperti – il virus ha provocato 2mila decessi in più rispetto alla stagione precedente, e il fenomeno potrebbe ripetersi”.
Febbre alta, brividi, dolori e in alcuni casi problemi gastrointestinali. Sono questi i sintomi del virus dell’influenza che circola quest’anno e che sta costringendo a letto gli italiani colpiti proprio in queste festività. In molti hanno rinunciato al cenone di fine anno a causa della malattia. Il picco però arriverà questa settimana. Il centralino delle Guardie mediche squillano in continuazione per chiedere una visita medica a domicilio o consigli sulla terapia da seguire. Soprattutto gli anziani telefonano ripetutamente. Si prevedono giornate difficili perché i medici di famiglia sono ancora in riposo. Il peggio- a quanto pare, deve ancora venire. Secondo le previsioni dei medici sentinella, il vero picco influenzale è atteso tra il primo gennaio e l’Epifania.
Se sul fronte dei bambini la situazione non preoccupa, decisamente più alta la percentuale degli adulti e degli anziani costretti a restare a riposo nei giorni delle festività natalizie e di inizio anno. «Il picco è in atto proprio in questi giorni – dice il dottor Giovanni Ciribifera, medico di medicina generale, con assistiti a Perugia e nelle frazioni di Ponte San Giovanni e Montebello -. Si pensava che l’influenza massiccia ci sarebbe stata a fine gennaio, ed invece …». Invece a preso tutti in contropiede.