Figuraccia a 5stelle, l’ammiraglio Veri ritira la candidatura: «Sono consigliere»
Per un ammiraglio, Di Giorgio, che sale a bordo dei Cinquestelle, un altro – Rinaldi Veri – sbarca a terra dopo essersi accorto di aver, seppure involontariamente, violato la prima e più ferrea regola interna al MoVimento fondato da Beppe Grillo: la piena e assoluta estraneità alla politica. Veri, invece, un po’ ne ha fatta e ancora ne fa dal momento che siede nel consiglio comunale di Ortona, in Abruzzo, dove rappresenta una lista civica nata sostegno del sindaco del Pd. Da ammiraglio Vieri è il primo a sapere che le regole vanno rispettate anche quando sono illogiche, come nel suo caso. E così ha affidato ad una nota il suo personale rammarico per non essere della partita in questa campagna elettorale: «A malincuore – vi si legge – annuncio il ritiro della mia candidatura con il Movimento 5 stelle. La mia carica di consigliere comunale nel comune di Ortona con una lista civica è incompatibile con quella di candidato nelle liste del Movimento 5 stelle».