Firenze, paura in centro: banda di stranieri rapina e picchia 9 persone
Nel giro di un’ora e mezza hanno rapinato nove persone, tra turisti e giovani. Ma poco dopo sono stati arrestati dai carabinieri. È successo a Firenze, dove una banda di quattro nordafricani la notte scorsa ha spadroneggiato in centro, mettendo a segno colpi che hanno fruttato un bottino composto da collanine, orologi, telefoni, un centinaio di euro e alcuni indumenti.
I quattro ladri tutti senza fissa dimora
In manette sono finiti, nel dettaglio, un algerino 26enne e tre marocchini, uno di 26 anni e due di 18 anni, tutti in Italia senza fissa dimora e alcuni con precedenti per ricettazione e rapina. Dalla ricostruzione effettuata, i quattro malviventi circondavano le vittime e, minacciandole e aggredendole con calci e pugni, si facevano consegnare tutto quello che era in loro possesso. Fra le persone derubate, di età compresa tra i 19 e i 33 anni, due hanno riportato lesioni guaribili rispettivamente in 6 e 8 giorni per traumi cranico-facciale e, nel secondo caso, anche un trauma distrattivo del collo con sospetta lesione laringea, per cui si è reso necessario il ricovero in osservazione.
Si indaga su altre rapine simili a Firenze
Ad attivare i carabinieri sono state le diverse telefonate giunte al 112 nelle quali sono stati segnalati 4 giovani extracomunitari autori delle rapine. Immediatamente, i carabinieri del nucleo radiomobile, con più autoradio sul territorio, dopo aver acquisito informazioni utili per rintracciarli, si sono messi alla ricerca dei rapinatori. Giunti nei pressi dei giardini della Fortezza da Basso, hanno notato i quattro che si nascondevano tra le siepi, riuscendo a bloccarli dopo un breve inseguimento a piedi. I malfattori sono stati trovati in possesso dei beni rapinati, poi restituiti ai legittimi proprietari. Le indagini proseguono per verificare eventuali responsabilità da parte degli arrestati in ulteriori episodi simili che si sono verificati a partire dalla notte di Capodanno.
Al loro paese gli verrebbero amputate le mani, mi accontenterei se li cacciassero via dall’Italia.