Esplode iPhone, un ferito a Zurigo. Panico e clienti in fuga dal negozio
Attimi di panico questa mattina all’Apple Store di Zurigo, sulla centralissima Bahnhofstrasse, a causa dell’esplosione della batteria di un iPhone. Un dipendente che stava sostituendo l’accumulatore ha riportato ustioni e il negozio è stato temporaneamente evacuato. L’allarme è stato lanciato verso le 10, ha reso noto la polizia zurighese. Dai primi accertamenti è emerso che la batteria di un apparecchio si è surriscaldata durante la sua sostituzione ed è esplosa, ferendo a una mano l’impiegato che lo stava riparando. A causa del fumo una cinquantina di persone tra clienti e dipendenti che si trovavano nel negozio sono state evacuate e sette di loro sono state sottoposte a controlli medici, ma non si sono dovute recare in ospedale. Il personale ha reagito correttamente e per contenere il fumo ha gettato della sabbia di quarzo sulla batteria, scrive ancora la polizia, che non precisa che il tipo di apparecchio interessato. Secondo quanto riportato da alcuni media locali, l’impiegato stava lavorando su un iPhone.
Nuovi guai per Apple
Il colosso di Cupertino è intanto nel mirino della giustizia francese, che ha aperto un’inchiesta sulla “obsolescenza programmata” dei dispositivi della casa di Cupertino – nel mirino in particolare gli iPhone 6 – che subirebbero una riduzione programmata delle prestazioni e della propria durata. La decisione della procura di Parigi fa seguito all’iniziativa di un’associazione, Halte a l’obsolescence programmée (Hop), che ha portato la vicenda all’attenzione dell’autorità giudiziaria. L’obsolescenza programmata è una pratica commerciale ampiamente criticata secondo cui i prodotti vengono costruiti con una data di scadenza in modo che i consumatori siano costretti a sostituirli. Per i consumatori questa pratica non è etica e si sospetta che sia particolarmente diffusa nel settore dell’elettronica, che produce montagne di rifiuti non riciclabili ogni anno si legge su thelocal.fr.
Il mese scorso Apple ha confermato ciò che si sospettava da anni, cioè di rallentare intenzionalmente le prestazioni degli iPhone più vecchi mentre le loro batterie si indeboliscono con il passare degli anni. Poiché “le batterie agli ioni di litio perdono capacità di rispondere ai picchi di corrente quando sono al freddo, hanno poca carica o sono vecchie” e ciò “può portare all’inatteso spegnimento dell’apparecchio per proteggere i suoi componenti”, ha dichiarato Apple, “lo scorso anno abbiamo rilasciato una funzionalità per iPhone 6, iPhone 6s e iPhone SE per limitare i picchi istantanei ai casi strettamente necessari, in modo da evitare lo spegnimento improvviso quando si verificano queste condizioni”. In pratica, Apple per motivi di sicurezza è andata a diminuire le prestazioni degli iPhone che presentavano una batteria fin troppo consumata.