Elezioni, Galliani, Giusy Versace e non solo: ecco i jolly di Berlusconi
In attesa di lunedì – termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali – Berlusconi e i suoi stanno vagliando supermanager e campioni sportivi, accademici e giornalisti, cadidati di qualità. Nella sede romana di Forza Italia e va avanti a oltranza. Ore febbrili. Ecco, ad oggi, i jolly calati da Berlusconi: il nome di Adriano Galliani è quello più in vista, ma altri non sono da meno.
«Per candidarsi tra gli azzurri in Lombardia il vicepresidente della Fininvest Pasquale Cannatelli si è dimesso giovedì. Idem Adriano Galliani, che ha appena lasciato la presidenza di Mediaset Premium. E dal mondo dello sport passa alla politica, con l’atleta paralimpica calabrese Giusy Versace, nipote di Gianni, Donatella e Santo, che si è reinventata una vita dopo l’incidente del 2005», leggiamo sul Giornale. Atleta amatissima e sempre molto impegnata in iniziative sportive e sociali. Cannatelli, classe 1947, è laureato in Economia e Commercio alla Cattolica di Milano, esperienze in Rank Xerox, Farmitalia, Alitalia. E’ del 1997 l’approdo a Mediaset, dove diventa amministratore delegato e dal 2016 vice presidente della holding. Già consigliere di Capitalia e del Milan, nei Cda di Mediaset e Mondadori, nel board di Mediolanum, entra in politica, con il profilo che Berlusconi va cercando: l’uomo competente e di successo, perfetto trade union tra società civile e Palazzo.
Galliani, avrà un collegio nel proporzionale in Lombardia. Sempre in lista in Lombardia per Fi figura la ligure Cristina Rossello, classe 1961, avvocato cassazionista, «esperta di diritto commerciale, bancario e dei valori mobiliari, con studio in Milano, Roma e Bruxelles, che ha avuto clienti come Ferruzzi, Moratti, Ferragamo, Zegna, Ferrero, Rai, Lega calcio. Si è occupata di grandi operazioni societarie, è stata consigliere di amministrazione di Veneto Banca, di Spafid (fiduciaria di Mediobanca), di Mondadori e consulente di Berlusconi per la separazione da Veronica Lario».
Tra i fiori all’occhiello di Berlusconi c’è il giovane imprenditore di Parma Francesco Ferri, 42 anni, alla guida del Centro studi del Pensiero liberale, il think tank sulle teorie economiche azzurre. Bocconiano, vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, direttore dell’Autodromo di Monza e fondatore di Innext, società di consulenza strategica e change management tra Milano e Shangai. Dalle imprese al mondo accademico. Molto noto e apprezzato il nome del medico Gloria Saccani Jotti, ordinaria di patologia clinica all’università di Parma. Si passa al giornalismo, con l’ex direttore di Panorama Giorgio Mulè, che correrà nella sua Sicilia; Andrea Ruggeri, «per anni demiurgo dell’immagine televisiva del leader azzurro e nipote di Bruno Vespa, si presenterà all’Aquila», informa il Giornale; si candiderà in Lombardia il giornalista di Tgcom Mediaset Andrea Barachini, da dicembre responsabile della comunicazione tv del Cavaliere. Poi c’è l‘ex giornalista sportiva di TeleLombardia Federica Zanella, dal 2013 presidente del Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni. Candidati anche l’ex Ap Gianni Sammarco e l’imprenditore Marco Bacini, compagno di Federica Panicucci.
caro avvocato ballicu forse lei non è capace di fare anche ridere;
mi auguro che lei non faccia solo piangere… poveri clienti. Mi scusi.
NON CE LA FACCIO più ad ASCOLTARLO
Galliani sarebbe una new entry???????ma per piacere, facciamo ridere tutti. Dopo anni di militanza genuflessa e adorante, il che vuol dire “leccosa”,sarebbe ora che si occupasse di giardinaggio, per esempio coltivi i carciofi; se non ci fosse stato il Berlusconi cosa avrebbe fatto il signor Galliani?il venditore di panini o bibite gasate in quel di S.Siro come ha fatto Giggino di Maio in quel del S.Paolo per anni.
Per qualsiasi partito o forza politica che si presenta a queste elezioni, ritengo che dovrebbero avere la precedenza nelle liste le persone maggiormente impegnate, nel corso degli anni, a rappresentarne ideali e programmi sul territorio dove vivono ed hanno operato. Basta con personaggi che non hanno una vera militanza ed un credo politico certo e credibile! Io non li voterò mai!
Berlusconi ha fatto il suo tempo! Ha tradito la fiducia in chi la prima volta gli ha creduto ,come il sottoscritto! Sarebbe ora che si ritirasse!
il solito teatrino di berlusconi