Elezioni, Berlusconi lavora alle liste: ecco i primi nomi del toto-candidati

13 Gen 2018 11:27 - di Viola Longo
galliani

C’è tempo fino al 29 gennaio per presentare le liste per le politiche, ma il toto candidati già impazza. Ecco così arrivare le prime indiscrezioni sui possibili nuovi parlamentari  in casa Forza Italia. Una lista di amministratori locali, deputati europei, esponenti della società civile che Silvio Berlusconi avrebbe esaminato e approvato, insieme a una task force di fedelissimi impegnata nella delicata partita della suddivisione dei collegi e dei posti nel proporzionale.

Berlusconi al lavoro sui candidati

L’elenco dei papali, secondo quanto riporta Il Giornale, sarebbe uscito da un pranzo a Palazzo Grazioli, al quale hanno preso parte Niccolò Ghedini, Gianni Letta, Antonio Tajani, Sestino Giacomoni e Valentino Valentini, responsabili del controllo sulle candidature, e Licia Ronzulli. Da Bruxelles dovrebbero arrivare a Roma Lara Comi e Alessandra Mussolini, nomi di forte richiamo mediatico e di solide preferenze. Tra i sindaci ed ex sindaci, invece, dovrebbero fare il salto sulla ribalta nazionale Massimo Mallegni, già primo cittadino di Marina di Pietrasanta, Laura Pernazza da Amelia e Nicola Alemanno in carica a Norcia.

Imprenditori e giornalisti: da Galliani al nipote di Vespa

Immancabile una pattuglia di imprenditori, fra i quali si segnalano Francesco Ferri di Parma, che in curriculum vanta tra l’altro la vicepresidenza dei Giovani imprenditori di Confindustria e la presidenza dell’autodromo di Monza, il napoletano Vincenzo Caputo, che è stato vicepresidente di Confindustria giovani della Campania, e l’amico di sempre del Cav nonché storico Ad del Milan, Adriano Galliani. Dal mondo dello sport arriva anche Paolo Barelli, presidente della Federazione nuoto del Lazio, mentre dal mondo del giornalismo arrivano la leccese Paola Tommasi, economista e autrice del libro Attaccateve al Trump, già collaboratrice del capogruppo Renato Brunetta, e Andrea Ruggeri, curatore dell’immagine tv del Cav e nipote di Bruno Vespa, che dovrebbe correre all’Aquila.

La “pupilla” della Pascale nella squadra campana

Non mancano, poi, nomi che vengono dal mondo accademico, come la docente di diritto privato all’università di Salerno Caterina Miraglia, che è stata anche assessore regionale alla Cultura durante la giunta Caldoro, o come la docente di diritto processuale penale Marzia Ferraioli, anche lei salernitana e con una passata esperienza politica alle spalle: fu candidata alle europee nel 2014. Ma nella “squadra” campana si annoverano anche l’avvocato Severino Nappi, che fu collega di Miraglia ricoprendo l’incarico di assessore regionale al Lavoro, e l’avvocato e vicepresidente dei giovani azzurri Maria Tripodi, che sarebbe fortemente sostenuta da Francesca Pascale.

 

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