Ecco come Lionel Messi si è tutelato contro l’indipendenza della Catalogna
Lionel Messi era preoccupato della situazione politica in Catalogna. Talmente preoccupato da imporre il nero su bianco ai dirigenti blaugrana. Il giocatore argentino, che oltre ad essere un campione s’è mostrato più che accorto, voleva infatti avere chiaro cosa sarebbe successo nel caso in cui la Catalogna avesse ottenuto l’indipendenza. E per questo motivo ha costretto il Barcellona a stabilire delle condizioni certe in base alle quali avrebbe potuto lasciare il club se la secessione dalla Spagna avesse avuto effetto. Messi ha concordato per iscritto, nel rinnovo del suo contratto milionario, una sorta di clausola anti-indipendenza della Catalogna. Il numero 10 rimarrebbe in blaugrana solo se questa ipotetica indipendenza permettesse di giocare in “un campionato europeo”, cosa che la legislazione attuale rende impossibile. In caso contrario il fuoriclasse argentino potrebbe lasciare automaticamente il club senza dover pagare la sua clausola fissata a 700 milioni di euro. L’attaccante del Barça ha introdotto la clausola nel nuovo contratto, come riportato adesso da ‘El Mundo‘, nel quale accetta di continuare a giocare nel Barça anche in caso di secessione, ma solo se la squadra del Barcellona farà parte di una delle competizioni più importanti del continente, come il campionato inglese, tedesco, francese o spagnolo. Una soluzione impossibile. Che però tranquillizza Messi. E lascia silenti gli indipendentisti.