Bonus luce, ecco come richiederlo per risparmiare sulle bollette
Assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose. Con questo obiettivo è stato introdotto – per la prima volta nel 2009 con il governo Berlusconi – uno sconto sulla bolletta, reso operativo dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.
Bonus – Il bonus è previsto per le famiglie con ISEE non superiore a 8.107,5 euro o per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20mila euro. Ogni nucleo che abbia i requisiti può richiedere sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas.
Come si richiede – La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso un ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando i moduli.
I documenti – Per presentare la domanda servono:
– documento di identità;
– eventuale delega (se la domanda è presentata da un delegato e non dall’intestatario della fornitura);
– modulo A (SCARICA) compilato; anche se si richiede un solo bonus è sufficiente compilare i riquadri relativi alla sola fornitura (elettrica o gas) per la quale si sta facendo la domanda di agevolazione;
– attestazione ISEE in corso di validità;
– allegato CF (SCARICA) con i componenti del nucleo ISEE;
– l’allegato FN (SCARICA) per il riconoscimento dello stato di ‘Famiglia numerosa’, se l’ISEE è superiore a 8.107,5 euro ma entro i 20mila.
Bolletta – È inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni che si trovano in bolletta o nel contratto di fornitura: il codice POD, identificativo del punto di consegna dell’energia composto da lettere e numeri e che inizia con IT (identifica in modo certo il punto in cui l’energia viene consegnata al cliente finale) e la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Per un single non invalido sono 7/8 euro l’anno .
Ridicolo!