Al concorso di Miss Belgio vince una filippina: scattano le proteste sul web
Lei si chiama Angeline Flor Pua è di origine filippina, essendo i suoi genitori entrambi originari delle Filippine, ma quello che l’ha resa famosa in queste ore è la vittoria al concorso di miss Belgio 2018. Alla notizia della sua vittoria al concorso di bellezza, diverse persone hanno espresso le proprie perplessità estetichee sui social, sfociando in commenti razzisti e offensivi. “Siamo sicuri che non sia un transessuale?”, ha chiesto qualcuno su Facebook. Un’altra navigatrice, ancora più caustica ha scritto: “Se lei è belga, allora io sono mongola”. E c’è anche chi ha sentenziato: “Non può essere belga”.
Miss Belgio dello scorso anno fu accusata di razzismo
Darline Devos, organizzatrice del concorso, ha commentato: “Angeline è nata in Belgio, i suoi genitori si sono conosciuti in Belgio. Questo la rende senza dubbio una vera belga. Dobbiamo sottolineare il multiculturalismo”. La vittoria di quest’anno è sembrata a molti come una scelta politica per bilanciare quanto accaduto alla vincintrice della scorsa edizione. Romanie Schotte, 19 anni, originaria di Bruges e vincitrice del concorso Miss Belgio 2017, prima di essere nominata la più bella ragazza del Paese aveva insultato un uomo di colore in un commento su Instagram. Quel commento le era costato una richiesta di risarcimento danni di 20mila euro e le scuse dell’organizzazione di Miss Belgio. La scelta di quest’anno è stata condizionata dalla gaffe della precedente vincitrice? Il dubbio è legittimo.