Meloni e Rampelli lanciano l’appello agli ex-An: «Unitevi a noi»
L’esclusione dalle liste del centrodestra di alcuni esponenti provenienti da Alleanza Nazionale non colgono impreparati i Fratelli d’Italia. La leader Giorgia Meloni, infatti, ha lanciato un appello alla “destra diffusa” affinché individuino proprio in FdI la nuova casa comune. Un appello che a distanza di 24 ore il capogruppo alla Camera Fabio Rampelli, dai microfoni di Gr Parlamento, definisce «bello e sincero».
La Meloni: «Nel centrodestra pulizia etnica»
Come la Meloni, anche Rampelli evidenzia l’«inspiegabile discriminazione» a suo avviso subita «da tante pregevoli personalità» provenienti dalla destra. «Per far parte della squadra – ha aggiunto il presidente dei deputati di FdI – serve solo buona volontà e desiderio di riscattare quel patrimonio tutto italiano di una destra identitaria che altri hanno provato a cancellare». La comune storia – lascia intendere Rampelli – dovrebbe prevalere sulle “ruggini” del recente passato: «Siamo nati dal Msi – ricorda -, aderendo ai precetti democratici, abbiamo partecipato alla svolta di Fiuggi, fatto l’ingresso nel Pdl per costruire un blocco conservatori, identitario, liberale, cattolico, che nessuno – né Berlusconi né Fini – volle gestire, riducendolo in pezzi». E oggi, ha aggiunto, FdI non è più la «zattera» di cinque anni fa ma è «un vascello solido che ha già saputo scongiurare la prevedibile estinzione della destra».
Rampelli: «Discriminate personalità pregevoli»
«Con il ritorno a Forza Italia, partito rispettabilissimo ma distante da noi – ha concluso Rampelli – siamo stati chiamati a un atto di coraggio: la fondazione di Fdi, con l’intenzione di incarnare una destra moderna, popolare, meritocratica, con un bagaglio culturale importante capace di unire Nord e Sud, classi sociali più deboli e ceti produttivo, con una grande sensibilità verso i giovani per risvegliarne il protagonismo e gli anziani, cui restituire una centralità nella società».
Non c’è sud o nordun, non c’è destra o sinistra ma l`Italia che vuole percorrere la ” terza via”, con identità, coraggio, cultura e tradizione con un `attenzione al futuro dei nostri figli e dell ` intero popolo. Le radici che ci sono state tramandate sono forti e ben radicate, e noi siamo orgogliosi di poterle rinvigorire con determinazione e corraggio. Facciamo rinascere la volontà della ricostruzione di questa nostra Italia, che non vede la luce e non ritrova la strada smarrita 80 anni addietro. Forza Fratelli, forza cittadini riscattiamo insieme questo triste passato recente. A NOI !