300 morti e 300 miliardi di dollari i danni delle catastrofi negli Usa
Più di 300 morti e il record di 306 miliardi di dollari. A tanto ammontano i danni che disastri e catastrofi naturali hanno provocato nel 2017 negli Stati Uniti. A fare il punto della situazione è il bilancio della National Oceanic and Atmospheric Administration. “Il 2017 sarà ricordato come un anno di fenomeni estremi”, si legge in una nota dell’organizzazione. Nell’anno appena concluso, gli Stati Uniti hanno dovuto fare i conti con 16 disastri che, nel complesso, hanno provocato 362 vittime. Nella lista nera spiccano 3 uragani -Harvey, Irma e Maria- e gli incendi che hanno devastato in particolare la California. I danni totali ammontano a 306 miliardi, una cifra mai toccata in precedenza. Quelli provocati da Harvey, da soli, hanno superato i 125 miliardi, una somma inferiore solo a quella associata a Katrina. Irma e Maria, invece, sono costati 90 e 50 miliardi. I dati relativi a Maria, però, sono ancora provvisori: l’uragano ha devastato Porto Rico, che continua a risentire delle conseguenze del disastro. Il 2017 è stato caratterizzato anche da temperature medie di 12,5 gradi in territorio statunitense: abbastanza per andare in archivio come il terzo anno più caldo negli ultimi 123 analizzati. Temperature elevate hanno caratterizzato il mese di dicembre in stati come Arizona e California. La costa orientale, invece, tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 è stata investita dal “ciclone-bomba” che ha imbiancato persino la Florida.