Vademecum dei carabinieri: ecco cosa fare per non farci clonare il bancomat
Ecco un vademecum dei carabinieri per evitare le truffe ai bancomat. Occhio, perciò, ai malintenzionati che mettono a repentaglio i vostri risparmi cercando di carpire i segreti del vostro conto corrente. È ormai una pratica assai diffusa quella di sottrarre i dati sensibili di cittadini che prelevano somme di danaro ai bancomat. E per questo l’Arma dei carabinieri ha provveduto a diffondere alcune semplici regole, pochi accorgimenti per impedire che carte di credito e bancomat siano clonati dalle diverse bande che operano nelle nostre città. Ecco quel che i carabinieri consigliano di fare prima di qualsiasi prelievo al bancomat: 1) Verificare sempre che nelle immediate vicinanze non vi siano persone ferme in atteggiamento sospetto. 2) Accertarsi che sullo sportello non siano state applicate apparecchiature posticce, controllando, ad esempio, la fessura ove viene inserita la carta (per l’eventuale presenza di skimmer, fili o nastro adesivo sospetto) oppure l’aderenza della tastiera al corpo dello sportello (verificando che non vi siano due tastiere sovrapposte). Queste applicazioni infatti non inficiano l’operazione da svolgere, per cui al termine della stessa l’ignara vittima potrebbe non accorgersi della duplicazione del codice. 3) Controllare che non vi siano fori anomali all’interno dello sportello (specialmente sul lato superiore), ove potrebbero trovare eventuale alloggiamento microtelecamere (queste non superano il mezzo centimetro di diametro). 4) Qualora ci sia il sospetto che lo sportello sia stato manomesso bisogna chiamare il “112”. 5) Durante l’operazione di digitazione del codice, utilizzare una protezione “visiva” (anche l’altra mano, ben collocata, o il portafogli stesso possono essere sufficienti) che renda effettivamente difficoltoso, per potenziali “spioni”, prendere conoscenza del codice attraverso microtelecamere in precedenza installate. 6) Qualora al termine dell’operazione non venga restituita la carta, è buona norma chiamare subito il numero verde per bloccarla.