Trovato morto in campeggio: ucciso e schiacciato con l’auto. Fermato sudanese
Ucciso e schiacciato con l’auto: è stato risolto in poche ore il giallo del cadavere trovato alle prime luci del mattino al Poetto di Quartu Sant’Elena (Cagliari), riverso in terra nel campeggio di fronte alla rotonda del Margine Rosso. I Carabinieri della Compagnia di Quartu e del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari, insieme al pm Danilo Tronci giunto tempestivamente sul posto, hanno lavorato all’identificazione del corpo e cercato di ricostruire velocemente la dinamica di quello che è apparso da subito più come un omicidio che come un incidente. Non solo: poco fa i militari hanno anche fermato un sospetto, un extracomunitario, coinvolto nelle indagini.
Cagliari, ucciso e schiacciato con l’auto: fermato extracomunitario
E proprio da quel poco trapelato da fonti investigative, allora, si è appreso che la vittima è un sardo, originario della provincia di Oristano: dopo averlo ucciso, l’omicida avrebbe infierito sul cadavere, passandoci sopra più volte con un’auto. All’origine della lite sembra ci siano futili motivi e consumo di alcol. L’uomo è stato trovato mezzo nudo riverso su una strada interna del Campeggio, un luogo, a quanto si apprende, abitato stabilmente da numerose famiglie. Il sospettato dell’omicidio è un sudanese che è stato portato in caserma, in via Nuoro, in stato di fermo. Dalle prime testimonianze sembra che alcuni testimoni abbiano udito una violenta lite e sentito un’auto allontanarsi. Questo avrebbe consentito di identificare velocemente il presunto assassino e la stessa vittima.