Si uccide il deputato repubblicano Dan Johnson. Era accusato di molestie
Si è suicidato Dan Johnson, deputato repubblicano del Kentucky che era accusato di aver stuprato una ragazza minorenne in un’inchiesta giornalistica pubblicata tre giorni fa. Il corpo di Johnson, che si era autoproclamato “papa” della Heart of Fire Church, è stato trovato nei pressi di un ponte a Mount Washington, con accanto una pistola. I medici legali hanno stabilito che probabilmente si tratta di suicidio. Ieri sulla sua pagina Facebook, Johnson aveva ribadito la sua estraneità alle accuse a detto ai suoi familiari di “rimanere forti”. “Il paradiso è la mia casa”, ha aggiunto. Il Kentucky Center for Investigative Reporting, centro di giornalismo investigativo, ha pubblicato lunedì un’ampia inchiesta in cui il deputato dell’Assemblea legislativa dello stato veniva accusato di una serie di crimini, tra i quali appunto quella di aver aggredito sessualmente la notte di Capodanno del 2012 Maranda Richmond, che allora era 17enne ed amica della figlia del pastore. Nell’inchiesta la donna, che ora ha 21 anni, ha raccontato nel dettaglio come fu aggredita e violentata da Johnson che, tornato a casa ubriaco, l’aveva trovata che dormiva sul divano del soggiorno. La ragazza aveva denunciato l’aggressione alla polizia che però aveva archiviato il caso senza neanche interrogare Johnson. Dopo la pubblicazione dell’inchiesta, la polizia di Louisville ha annunciato la riapertura del caso. Mentre i democratici dello stato avevano immediatamente chiesto le dimissioni di Johnson, una richiesta che il presidente del partito repubblicano del Kentucky aveva accolto: “Ci troviamo di nuovo nella posizione in cui dobbiamo chiedergli di dimettersi”, ha detto Mac Brown, riferendosi al fatto che già in passato era stato chiesto a Johnson di dimettersi per aver postato immagini razziste. Come i fotomontaggi in cui Barack e Michelle Obama apparivano come scimmie. Martedì il repubblicano aveva rigettato ogni accusa ed affermato che non si sarebbe dimesso. “Queste accuse che arrivano da questa giovane ragazza non hanno alcun fondamento, sono completamente infondate”, aveva detto liquidando l’inchiesta come “politicamente motivata”. Prima di Johnson infatti erano stati accusati di molestie altri 4 esponenti repubblicani dell’Assemblea, tra i quali lo Speaker Jeff Hoover che domenica scorsa si è dimesso. Dopo la notizia del ritrovamento del corpo di Johnson, nei pressi di un ponte di Mt. Washington, in Kentucky, il governatore Matt Bevin – che aveva chiesto a tutti i deputati accusati di molestie sessuali di dimettersi – si è detto “rattristato” dalla morte del deputato. “Questi sono giorni pesanti a Frankfort ed in America”, ha aggiunto riferendosi alla capitale del Kentucky.