«Se mi denunci ti uccido»: arrestato 35enne che picchiava la convivente
Botte e minacce alla convivente, fino all’ultima: «Se mi denunci ti uccido». Ce n’era abbastanza per arrestare il 35enne romano che da tempo maltrattava la donna.
Botte e minacce alla convivente: arrestato 35enne
Anche quest’ultimo, allora, sembrava un litigio come tanti altri avvenuti nel corso del tempo; e invece stavolta l’aggressione è stata anche più brutale di altre e corredata da una minaccia che ha contribuito a trasformare in un incubo anche peggiore – l’ennesimo – quello che stava vivendo una 52enne romana, colpita a calci e pugni e minacciata con un bastone di legno dal suo compagno convivente, un 35enne romano con precedenti, che è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur con le accuse di maltrattamenti e lesioni personali. Contattati dalla donna che richiedeva aiuto, i Carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della coppia in piazza Certaldo, zona Magliana; all’arrivo dei militari, l’uomo ha continuato a minacciarla inveendo contro di lei con frasi del tipo «se mi denunci, ti uccido» ma è stato immediatamente bloccato. La vittima è stata soccorsa e medicata all’ospedale Sant’Eugenio, dove le sono state riscontrate una frattura al polso, una frattura alle ossa nasali, l’infrazione di due costole e numerosi ecchimosi su tutto il corpo, giudicate guaribili in 30 giorni. Le lesioni riportate dalla donna hanno purtroppo confermato il suo racconto: la lite per futili motivi sfociata nella violenta aggressione che è stata interrotta solo dall’intervento dei Carabinieri. L’arrestato è stato trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo.