Scivola sul ghiaccio e muore: il cane lo veglia fino all’arrivo dei soccorsi

18 Dic 2017 14:41 - di Redazione

Quando il ghiaccio uccide: è successo già due volte nelle ultime ore, quando due incidenti mortali in montagna si sono verificati in due giorni a Limone Piemonte, in provincia di Cuneo.

Morti sul ghiaccio, 2 incidenti in 2 giorni

Il primo ha visto vittima uno sciatore 32enne, scivolato sabato scorso su una lastra di ghiaccio, probabilmente dopo essersi spinto fuori pista per scattare una foto, e precipitato in fondo a un vallone. Il suo corpo è stato individuato e recuperato nella notte tra sabato e domenica dagli uomini del Soccorso Alpino dopo le ricerche attivate in seguito alla denuncia di scomparsa dei familiari. Il secondo incidente si è verificato invece nella giornata di ieri (domenica 17 dicembre ndr) e ha visto vittima un uomo di 56 anni che era uscito per portare a spasso il suo cane. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe imboccato una strada innevata scivolando anche lui sulla neve ricoperta da ghiaccio. Anche in questo caso le ricerche sono state avviate dopo la denuncia dei familiari, preoccupati non vedendolo rientrare a casa. Quando poi il corpo del 56enne è stato trovato dai soccorritori, ieri sera intorno alle 23, la scena che si è presentata agli uomini del soccorso alpino era a dir poco straziante: l’uomo, ormai privo di vita, giaceva inerme con accanto il cane che ha vegliato per tutto il tempo sul suo padrone.

Gelicidio, l’appello alla prudenza del Soccorso Alpino

Dopo gli incidenti il Soccorso Alpino ha diffuso un appello alla «cautela per chi si trova nelle zone di montagna del Piemonte meridionale, interessate dal “gelicidio”, fenomeno che si verifica quando la pioggia che cade sul terreno gelato congela appena compatta al suolo formando strati di ghiaccio insidiosi». I soccorritori invitano perciò a «prestare la massima attenzione», raccomandando a «chi scia in pista di evitare il più possibile i fuori pista e a chi si muove con le racchette da neve o pratica sci alpinismo di portare con sé piccozze e ramponi, attrezzi utili per uscire da situazioni spiacevoli».

 

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