Roma, forzano il posto di blocco e speronano l’auto dei carabinieri
Momenti di tensione a Roma con il posto di blocco forzato e l’inseguimento a tutta velocità. Doveva essere una grossa partita di droga per rifornire le piazze di spaccio del quartiere, in vista delle festività natalizie, ma l’auto dei trafficanti è stata intercettata dai carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca. Subito dopo, una fuga fortunatamente finita con le manette per due giovani romani, di 18 e 19 anni, senza occupazione. Erano già noti alle forze dell’ordine per i loro trascorsi negli ambienti della droga.
Il posto di blocco e il tentativo di fuga
La scorsa notte, durante un mirato servizio antidroga, i carabinieri hanno riconosciuto i due giovani a bordo di un’auto in transito e hanno intimato l’alt. I malviventi hanno forzato il posto di blocco senza fermarsi e hanno tentato la fuga su via Amico Aspertini, immediatamente tallonati dai carabinieri. Durante l’inseguimento, l’auto dei trafficanti ha speronato l’autoradio dei militari ma, l’azzardata manovra, l’ha fatta collidere con un divisorio in cemento ai margini della strada. I carabinieri hanno ammanettato i due e hanno ispezionato il veicolo. Al suo interno hanno rinvenuto oltre mezzo chilo di cocaina pura, già divisa in circa 1.000 dosi, e 5.000 euro in contanti, ritenuto provento dell’attività illecita. Gli arrestati, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo.