Rivoluzione fiscale negli Usa: Trump taglia le tasse ma i media lo ignorano…
Donald Trump esulta per i tagli fiscali contenuti nella riforma fiscale – che è ormai praticamente approvata al Congresso, salvo un ultimo, scontato, passaggio oggi alla Camera – e accusa i media di essere al servizio degli sconfitti democratici per diffondere fake news. «I tagli fiscali sono così ampi e significativi – ha scritto il presidente su Twitter – ma le Fake News fanno gli straordinari per seguire le indicazioni dei loro amici, i democratici sconfitti, e non fanno altro che screditare. Questo è veramente un caso in cui i risultati parleranno, a breve, da soli: posti di lavoro, posti di lavoro, posti di lavoro!», ha concluso Trump, ribadendo la posizione classica della teoria della tricke down economy, cioè che tagliando le tasse a imprese e ricchi si stimola l’economia nazionale creando opportunità per tutti. Una visione, applicata e teorizzata negli ottanta durante le amministrazione Reagan, che non sembra però convincere gli americani, con i sondaggi che continuano a parlare di una netta maggioranza contraria alla riforma fiscale.
E, mentre al Congresso la maggioranza repubblicana approvava la riforma, con l’opposizione compatta dei democratici, centinaia di persone hanno manifestato a Capitol Hill scandendo lo slogan, “kill the bill, don’t kill us”, uccidete la legge non noi. La polizia ha arrestato 18 persone. Trump, comunque, non ha ancora firmato la riforma che, dopo essere stata approvata nel testo definitivo nella notte al Senato, oggi deve essere votato di nuovo dalla Camera, che l’aveva già votato ieri, a causa di alcuni cambiamenti dell’ultimo minuto al Senato.La portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee Sanders, ha annunciato un intervento del presidente durante un evento alla Casa Bianca insieme ai deputati e senatori dopo l’approvazione finale della Camera. Mentre la cerimonia effettiva di firma della legge avverrà in un secondo momento.