Monossido di carbonio a scuola: bambini intossicati a Torino

12 Dic 2017 18:13 - di Redazione

Il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento di una scuola elementare è al momento l’ipotesi più  plausibile dell’intossicazione da monossido che ha colpito i piccoli alunni del plesso a San Giorgio Canavese, nel torinese.  Come spiega il sindaco di San Giorgio, Andrea Zanusso, un’ottantina di studenti ma anche gli insegnanti sono stati sottoposti a controlli, mentre per 25 alunni è stato necessario il ricovero in camera iperbarica in diversi centri pediatrici. Le condizioni dei bimbi, comunque, non sarebbero preoccupanti. Sono inoltre in corso accertamenti e approfondimenti sul presunto guasto e solo quando ci saranno tutte le condizioni sarà possibile riaprire il plesso.
La perdita di monossido si sarebbe verificata alla canna fumaria dell’impianto di riscaldamento, realizzato nel 2012 da una ditta di Bologna. Ditta che ha presentato tutte le certificazioni e i collaudi. Difficile dire quando la scuola potrà riaprire.  La procura di Ivrea ha intanto aperto un fascicolo. I carabinieri di San Giorgio stanno cercando di fare luce su quanto accaduto.

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