Lombardia, Maroni: il centrosinisinistra non vuole l’election day per la paura di perdere
“I partiti del centrosinistra lombardo non vogliono l’election day nel 2018: sperano che separare le elezioni politiche dalle regionali porti vantaggi elettorali ai loro candidati. È un’idea strampalata, per almeno tre buone ragioni: l’election day c’è già stato in Lombardia nel 2013, con grande soddisfazione degli elettori; non fare l’election day costerebbe alla Regione oltre 30 milioni in più; pensare di far votare i cittadini lombardi 3 volte in 3 mesi (elezioni politiche, elezioni regionali, elezioni amministrative) è pura follia”. Lo scrive, sul suo profilo Facebook, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, commentando la decisione del centrosinistra in Comune a Milano di presentare in Consiglio comunale una mozione che invita il sindaco a chiedere al governo di non procedere con l’election day tra elezioni regionali e politiche.
“Nel centrosinistra lombardo (e non solo) regna sovrana la paura di perdere le elezioni, lo capisco – prosegue Maroni nel suo post -, ma piegare le istituzioni ai bassi interessi di partito non è mai un buonesercizio di democrazia”.