Le donne al comando dei clan: nelle loro mani il patrimonio della famiglia Zagaria

13 Dic 2017 9:27 - di Redazione

A queste conclusioni sono giunte le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, basate su accertamenti patrimoniali, intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori. E questa mattina, la Dia di Napoli e del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti della sorella del camorrista, Beatrice Zagaria, Francesca Linetti residente in Emilia Romagna, moglie di Pasquale Zagaria, fratello di Michele ed anch’egli detenuto. Pasquale è ritenuto il braccio imprenditoriale del clan capace di investire anche nel nord Italia. Lo leggiamo sul Mattino di Napoli. Agli arresti anche Tiziana Piccolo, consorte di Carmine Zagaria, un altro fratello di Michele, l’unico uscito dal carcere di recente e attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale a San Marcellino. E poi, Patrizia Martino, moglie di Antonio Zagaria.
Le predette sono gravemente indiziate del delitto di ricettazione aggravata dall’aver ottenuto i beni perché destinatarie di risorse dell’organizzazione riservate al clan, riservate al pagamento dello “stipendio” mensile agli affiliati. seguito ad accertamenti patrimoniali, intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori.

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