La California brucia: è esodo biblico. In fiamme un’area più vasta di New York (VIDEO)
La California continua a bruciare: lo scenario è apocalittico e rimanda a un inferno di fiamme e di fumo, di panico e di caos, di fuga dalle città che ricorda esodi biblici scatenati da altre catastrofi. Il fuoco che sta devastando il sud della California interessa ora un’area più vasta di New York City, alimentato da forti raffiche di vento che continuano a far crescere le dimensioni dell’incendio, ribattezzato “Thomas Fire“, nelle contee di Ventura e Santa Barbara.
La California continua a bruciare: esodo biblico dalle contee
Quello in corso ormai da giorni è considerato il quinto peggiore incendio della storia della California. I vigili del fuoco ieri hanno reso noto che il 15% delle fiamme era stato contenuto, ma poi hanno dovuto diminuire la percentuale al 10% perché intanto i roghi si erano estesi in altre direzioni. “E’ un incendio minaccioso, ma abbiamo molte persone che stanno lavorando sodo per cercare di tenerlo sotto controllo”, ha detto lo sceriffo della contea di Santa Barbara, Bill Brown. E intanto, altri focolai e nuovi roghi sono stati messi sotto controllo in altre zone dove però, dallo scorso 4 dicembre, 200.000 persone sono state costrette a lasciare le loro case e centinaia di edifici sono andati distrutti. E altri ordini di evacuazione sono stati emessi ieri nella zona della Los Padres National Forest, a circa 160 km a nord ovest di Los Angeles. Le fiamme e la paura dilagano ed estendono il loro raggio d’azione e di caos.