Ignazio La Russa: “La sconfitta della sinistra è la nostra vittoria”
Le ragazze di Trieste è stato il motivo musicale con cui è stato introdotto sul palco Ignazio La Russa. Il presidente di Fratelli d’Italia ha ricordato i padri nobile della destra, da De Marsanich ad Almirante a Tatarella, gli annidi piombo, il terrorismo e i troppi Caduti della nostra comunità. Ripercorrendo le tappe della storia di Fratelli d’Italia, La Russa ha detto che dopo aver attraversato il deserto ora si volta pagina e si entra nel futuro. “Oggi siamo essenziali, determinanti incisivi, le nostre idee di patrioti possono guidare tutto il centrodestra sino alla vittoria, perché siamo decisivi per vincere”. Per La Russa saranno le nostre idee che vinceranno, senza pensare al peso percentuale di ciascun singolo partito. La Russa ha ricordato le bandiere di sempre e le soluzioni che la destra ha sempre presentato: sicurezza, onestà, lotta al terrorismo, credibilità, contrasto alla corruzione. La Russa ha ricordato che Fratelli d’Italia si batte senza quartiere contro quelle che ha definito le due sinistre, quella del Pd e quella dei grillini. Il presidente di FdI ha concluso dicendosi ottimista per il futuro, perché le sinistre hanno dimostrato e stanno dimostrando di essere arrivati al capolinea, e proprio la legge Fiano è il segnale della loro sconfitta, della loro incapacità di rinnovarsi. La Russa ha anche ricordato le iniziative incredibili del comune di Milano, dove si deve firmare una carta dell’antifascismo per ottenere case, patrocini e quant’altro. “Questo è il segno della loro sconfitta ed è il segno della nostra vittoria”.