Genitori minacciati dai figli, 2 casi nelle stesse ore, a Bari e ad Arezzo
Genitori minacciati dai figli, ricattati, malmenati, terrorizzati. A Bari come ad Arezzo: non c’è capoluogo o latitudine che tenga per questo reato odioso e inaccettabile, non c’è freno inibitore, richiamo morale, paura giuridica. No, sotto la spinta dell’alcol o della droga, non c’è richiamo affettivo o razionale che tenga…
Bari, genitori minacciati dai figli, due casi in poche ore
E allora, il primo caso salito agli orrori della cronaca arriva da Bari, più precisamente da Molfetta, dove due coppie di genitori coraggiosi, vittime di estorsioni e reiterate violenze da parte dei figli, hanno chiamato i carabinieri che hanno arrestato in flagranza, in diverse circostanze, un 19enne e un 42enne con problemi di alcool e droga. Il primo episodio si è registrato verso le 12.00 di ieri (domenica 10 dicembre ndr): i carabinieri sono intervenuti nell’abitazione di M.C. 19enne sempre alla ricerca di denaro per l’acquisto di droga. I genitori, ormai stanchi di acconsentire ad ogni richiesta violenta e minacciosa del figlio, avevano deciso di fermare l’escalation, una volta per tutte, e a qualunque costo. Mentre stavano esponendo i fatti ai militari, il giovane ha tentato la fuga spingendo i carabinieri per guadagnarsi l’uscita, ma è stato arrestato, oltre che per estorsione, anche per resistenza a pubblico ufficiale. Poi, quando sembrava che il peggio non potesse ancora rivelarsi, verso le 16.30 si è verificato un secondo episodio analogo a quello appena concluso: altre pattuglie della stessa Compagnia sono intervenute per un’altra aggressione in famiglia. In questo caso A.G. 43enne, operaio, con precedenti, ha minacciato il padre 80enne con un coltello, pretendendo, per l’ennesima volta, denaro con cui acquistare alcool e droga. Nella circostanza l’anziano ha abbandonato l’abitazione ed ha chiamato il 112. All’arrivo dei carabinieri il 42enne, rimasto in casa in attesa del rientro del genitore, è stato arrestato. Il coltello lungo 8 centimetri trovato in suo possesso, è stato sequestrato.
Arezzo, genitori minacciati dai figli: una storia lunga 10 anni
E a Bari come ad Arezzo, dove per un decennio un figlio ha costretto gli anziani genitori a vivere nel terrore, minacciandoli e picchiandoli, con continue richieste di denaro. Fino a ieri, quando ormai esasperati e in preda alla paura, i due anziani coniugi hanno chiesto aiuto e il figlio è stato arrestato. E’ accaduto ieri mattina, quando i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sansepolcro (Arezzo) hanno fermato in flagranza di reato un uomo 43enne, residente a Sansepolcro. E’ accusato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Dal 2006, è stato accertato, il 43enne si era reso protagonista di ripetute condotte violente nei confronti degli anziani genitori, anche loro residenti in Valtiberina, costringendoli in un continuo stato di ansia e di paura. Il padre e la madre sono stati vittime di continue aggressioni, percosse, lesioni personali e minacce, nonché di atti prevaricatori, hanno spiegato i carabinieri. Così, quando al culmine dell’ennesima condotta violenta, nella mattinata di ieri, il 43enne si è avventato contro i genitori intimando loro: «O mi date i soldi o vi ammazzo tutti e due», urlando loro contro, minacciandoli, strattonandoli e percuotendoli, i carabinieri sono immediatamente intervenuti facendo scattare le manette ai suoi polsi. Maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione sono i delitti contestati all’uomo che ora, condotto nella casa circondariale di Arezzo, si trova in attesa dell’udienza di convalida.