Fuga per la salvezza, un altro soldato diserta per scappare da Pyongyang

21 Dic 2017 9:17 - di Redazione

L’ultimo precedente analogo risale a qualche settimana fa: era esattamente il 13 novembre scorso quando un soldato di Pyongyang ha rischiato la vita per fuggire dal Nord della penisola, quella dove vige la dittatura di Kim Jong-un. In queste ultime ore è successo di nuovo: ed è alta tensione al confine tra le due Coree.

Corea del Nord, ancora un soldato in fuga

Dunque è accaduto ancora: un soldato dell’esercito di Pyongyang è fuggito e i militari di Seul hanno sparato circa 20 colpi di avvertimento contro truppe di Pyongyang che si sono avvicinate alla zona demilitarizzata dopo che un militare aveva disertato. A riferire dell’accaduto il ministero della Difesa sudcoreano. Secondo l’agenzia di stampa Yonhap, il militare, un soldato semplice, si è presentato ad un posto di guardia sudcoreano alle 8.04 di questa mattina (ora locale), approfittando della fitta nebbia per attraversare il confine senza essere notato dai suoi commilitoni. Dei colpi sarebbero stati sparati anche dalle truppe di Pyongyang. Ancora incerto cosa stia accadendo in questi concitati momenti: quel che si sa è che è già il secondo soldato a disertare attraverso il confine in due mesi. All’inizio di novembre un altro militare è stato colpito e ferito dai suoi ex colleghi mentre fuggiva attraverso la Zona Demilitarizzata, che separa il Nord dal Sud.

Soldato in fuga, l’ultimo precedente

Scoperto e finito nel mirino delle pattuglie nordcoreane che, contro di lui, hanno aperto il fuoco: come anticipato, l’ultimo caso di un militare in fuga dall’esercito di Pyongyang verso la Corea del Sud attraverso una zona demilitarizzata, risale al 13 novembre scorso. In quel caso, il soldato nordcoreano fu ferito e venne ricoverato in ospedale dove, oltre che per i colpi dei proiettili è stato curato per degli enormi parassiti che gli furono trovati nell’intestino. Anche questa scoperta, allora, diede la misura del livello di sofferenza patita nel silenzio più fitto nell’area Nord della penisola coreana, quella che induce i soldati alla fuga folle e disperata verso la salvezza…

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