Firenze, le offre droga, poi prova a violentarla: fermato un marocchino
Ha adocchiato la preda da aggredire e sottomettere ai suoi più biechi istinti quando già era nei fumi dell’alcol. l’ha avvicinata e le ha rivolto, senza ritegno, una dosa di cocaina in cambio di una prestazione sessuale e quando lei, declinato l’invito, ha provato ad allontanarsi, lui – un 24enne marocchino – l’ha bloccata con la forza e le ha impedito di urlare e chiedere aiuto…
Tenta di violentare una passante: fermato marocchino
Un incubo durato un tempo che deve essere sembrato interminabile alla povera ragazza braccata in pieno centro a Firenze, pesantemente palpeggiata e bloccata con la violenza dal giovane marocchino fermato nella notte dai Carabinieri di Empoli con l’accusa di violenza sessuale, rapina ed estorsione. L’extracomunitario, sotto gli effetti dell’alcol, ha avvicinato la ragazza nel centro storico e le ha offerto una dose di cocaina in cambio di una prestazione sessuale. La giovane si è rifiutata e ha cercato di allontanarsi, ma il marocchino l’ha bloccata tentando di spingersi oltre, mentre con una mano le copriva la bocca per non farla urlare. La ragazza ha reagito mordendo la mano dell’aggressore ed è fuggita via, ma l’immigrato nordafricano per impedirle la fuga l’ha trattenuta per la borsa facendola anche cadere a terra. Poi l’ha seguita con la borsa in mano fino a Piazza della Vittoria dove il marocchino, dopo aver nuovamente colpito la giovane, ha desistito dal suo intento probabilmente a causa della presenza di altre persone. Prima di allontanarsi però ha minacciato la vittima chiedendo, nuovamente, favori sessuali in cambio della borsa. All’ennesimo rifiuto, l’aggressore se ne è tornato barcollante verso il centro.
La giovane si libera, fugge e corre a denunciare l’accaduto
La ragazza si è poi presentata nella Caserma di Via Tripoli per denunciare l’accaduto e i Carabinieri si sono messi subito alla ricerca dell’aggressore. Dalle telecamere di videosorveglianza i militari sono riusciti a identificare l’aggressore e si sono appostati nelle vie del centro. A pochi metri da dove era avvenuta la violenza, poco dopo, è uscito da un portone un amico del 24enne che è stato immediatamente bloccato e portato in casa dove è stato trovato il marocchino ancora sotto le coperte. Sotto il letto la borsa della ragazza, poi il riconoscimento e il fermo di polizia giudiziaria. Adesso il marocchino è in carcere a Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.