Egitto, ancora ostilità contro i cristiani copti: fanatici islamici assediano una chiesa
Cristiani ancora sotto attacco in Egitto, dove è stato appena compiuto l’ennesimo assalto contro una chiesa copta: non un agguato mortale come nel caso del duplice attentato dell’aprile scorso, ma un vero e proprio assedio contro la parrocchia di Atfih, nel governatorato di Giza, condotto da un centinaio di manifestanti musulmani.
Egitto, musulmani assediano la chiesa copta
Dunque, ancora una chiesa copta poco distante dalla capitale Il Cairo nel mirino di fanatici islamici: bersaglio delle accese recriminazioni che hanno portato al presidio, stavolta è la Chiesa del Principe Tadros, nel villaggio di al-Waslin. La chiesa, si legge in una nota diffusa nella notte dalla parrocchia di Atfih tramite Facebook, è stata accerchiata ieri da una folla che ha fatto irruzione nel luogo di culto intonando slogan a favore della sua distruzione. Secondo la denuncia, solo l’intervento del personale della sicurezza è riuscito a bloccare l’assalto. Un assalto in piena regola, ennesimo atto di violenza perpetrato contro una comunità cristiana, segno di un crescente fanatismo radicato e diffuso contro questa minoranza religiosa in larghi strati del mondo musulmano egiziano.
Le persecuzioni contro i cristiani copti
I copti sono la principale minoranza religiosa che vive in Egitto e negli ultimi due anni – tra esecuzioni sui bus e attentati terroristici contro uomini, donne e bambini raccolti in preghiera nei luoghi di culto – è aumentata vertiginosamente la stima dei fedeli rimasti uccisi o feriti in attacchi sanguinosi: l’ultimo dei quali, come noto, risale al 9 aprile scorso quando, durante le celebrazioni della Domenica delle Palme, una fortissima esplosione, prima in una chiesa a Tanta, e poi in un’altra, subito dopo, ad Alessandria, ha lasciato sul terreno oltre una quarantina di vittime. Una vera e propria emergenza, insomma, quella che stanno vivendo le comunità di cristiani copti, decimacristiani coptite dalle stragi, minacciate da atti ostili come quest’ultimo assedio di al-Waslin…