Boldrini contro la «politica che ringhia e insulta». Parla lei che piange e accusa
«Non mi presterò mai alla politica che ringhia e che insulta. È una pratica deprecabile alla quale non mi presterò mai». A dirlo è stata la presidente della Camera Laura Boldrini, durante il tradizionale scambio degli auguri con la stampa parlamentare.
Boldrini per una campagna elettorale senza «veleno»
Boldrini quindi ha auspicato che, nella prossima campagna elettorale, «la prima nell’epoca delle fake news, non si metta in campo il veleno, ma sia piuttosto una campagna pulita, senza veleno, senza disinformazione». «Io non accetterò mai di cadere in questo tipo di provocazioni», ha aggiunto la presidente della Camera appellandosi all’«impegno dei partiti». «Non ci guadagna nessuno – ha sottolineato – a fare una campagna elettorale piena di fango e di discredito».
No alla politica che «ringhia e insulta»
E ci sono pochi dubbi sul fatto che lei si terrà alla larga da questo tipo di atteggiamento. Finora, infatti, Boldrini ha ampiamente dimostrato di non avere attitudine per la politica aggressiva «che ringhia e insulta». Lei a quanto sembra preferisce un’altra linea di condotta, un’altra politica: quella che piange e accusa.