“Affitto solo a italiani”. Bufera a Roma su un proprietario che chiede “serietà”
Il proprietario chiede “serietà e rispetto”, non vuole grane, ha una stanza e vuole darla solo a italiani perché li considera, evidentemente, più affidabili, visto che in zona – il quartiere che ospita molti studenti universitari – è tutto un pullulare di pusher. “Affitto a italiani” si legge nel titolo nell’annuncio che, da subito sgombra il campo a possibili fraintendimenti, “niente stranieri, droga, ospiti e animali”, e propone due stanze di circa 18 metri quadri, “silenziosissime e luminosissime” nel quartiere multietnico del Pigneto, scelto da Pasolini per alcune scene dell’Accattone e da Rossellini per Roma città aperta. Il prezzo? 320 euro per il posto letto, uso doppia, mentre se la si vuole affittare come singola il costo lievita a 460 euro. Sul volantino il proprietario scrive anche che offre e chiede “SERIETA'”, oltre al “rispetto delle regole DI TUTTI” e “condivise DA TUTTI”. Quanto basta per farlo definire, a furor di popolo, un “razzista”.
Un analogo caso si era verificato, qualche mese fa, a Parma, su una rivista immobiliare era apparso l’annuncio: “si richiedono solo persone italiane e referenziate!”, riguardante un trilocale in affitto nella zona dell’Oltretorrente. “La palazzina è ben abitata, pertanto si richiedono solo persone italiane e referenziate!”. Anche lì piovvero accuse di razzismo.