“Vuoi fare la escort?”: un opuscolo spiega alle liceali come comportarsi

3 Nov 2017 12:34 - di Viola Longo

L’argomento dell’incontro con gli studenti doveva essere la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, ma alla fine della lezione le liceali si sono ritrovate per le mani un opuscolo su come fare la escort in sicurezza. L’episodio si è verificato in una scuola della città ucraina di Nikolaev e, come c’era da aspettarsi, ha avuto grande eco in tutto il Paese.

Il “vademecum” della brava escort

“Hai scelto una professione pericolosa, ma se tieni in mente questi consigli hai buone possibilità di vivere a lungo senza contrarre malattie sessuali mortali e in futuro potrai mettere su famiglia e avere dei figli“, si legge nelle premesse del “vademecum” della brava escort, i cui consigli non riguardano solo l’utilizzo di accorgimenti per esercitare il mestiere senza correre pericoli di sorta. Oltre a suggerimenti che sembrano orientati alla sicurezza, come “evitare clienti ubriachi” o “evitare di servire più clienti da sola”, infatti, se ne trovano altri che hanno tutta l’aria di essere orientati a evitare danni di natura economica, come “stabilite prima il tipo di prestazione e la durata” o “riscuotete il pagamento prima della prestazione”.

L’opuscolo distribuito da un ente pubblico

Oltre ai contenuti dell’opuscolo, distribuito alle ragazze dell’undicesima classe, che corrisponde al nostro ultimo anno di liceo, a lasciare oltremodo perplessi è il fatto che il libretto sia stato distribuito da un ente pubblico, il cui incarico dovrebbe essere quello di mettere i ragazzi in guardia dai pericoli del sesso non sicuro, trasmissione dell’Aids in testa. E i primi a notare la “anomalia” del materiale di supporto alla “lezione” sono stati proprio gli studenti, che hanno iniziato a condividere l’opuscolo per escort sul web, rendendolo in poco tempo virale. Dal canto suo, anche la preside ha manifestato un certo sgomento, giustificandosi con il fatto di non essere stata informata su cosa sarebbe stato distribuito ai ragazzi.

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