Una via per Almirante a Trieste. Il Pd indice un sit in di protesta (video)
Domani a Trieste, alle ore 18.30 in piazza Unità d’Italia (davanti all’ingresso del Municipio), il Pd organizza una manifestazione di protesta contro la mozione presentata dai consiglieri di centrodestra Claudio Giacomelli (FdI) e dall’ex leghista Fabio Tuiach per chiedere di intitolare una via cittadina a Giorgio Almirante. Sulla scia della rinnovata mobilitazione antifascista che sta contagiando tutta la sinistra, anche il Pd rimette indietro le lancette della storia, con un’iniziativa che sconfessa ogni precedente tentativo di una politica fondata sulla riconciliazione nazionale.”Il nostro è un appello al presidente del Consilio comunale, ai triestini e a tutte le forze politiche sane e moderate – spiega Giancarlo Ressani, segretario del Pd di Trieste – affinché si eviti di dedicare una via della nostra città a un leader politico che sostenne il ‘Manifesto della Razza’ e scrisse per ‘La difesa della razza’. Trieste non merita di essere citata o ricordata per questo ennesimo tentativo di rivitalizzare antiche divisioni con ferite non ancora del tutto rimarginate”. Anche il M5S si è detto contrario a una via intitolata a Trieste al leader missino.
La mozione ha ricevuto il primo sì dalla commissione e sarà inserita in calendario nel prossimo consiglio utile. Giacomelli ha spiegato così i motivi della mozione: «Giorgio Almirante è stato tra i fondatori dell’Msi e ha seduto tra i seggi dei deputati ininterrottamente fino alla decima legislatura. Oltre a ciò si è sempre battuto per l’italianità di Trieste, dove fu eletto consigliere comunale con migliaia di preferenze. In occasione del centenario della sua nascita, un presidente della Repubblica di ben altra provenienza come Giorgio Napolitano ha riconosciuto il suo merito di aver traghettato una comunità umana all’interno del nuovo sistema democratico e repubblicano. Mi sembra il minimo che Trieste riconosca la sua figura intitolando una via, una piazza, un giardino, una parte di giardino, o dedicandogli una targa».