“Sfrattato” dall’ospedale di Sanremo, il caso del gatto Romeo arriva in tribunale
Continua a far discutere la storia del gatto-mascotte sfrattato dal pronto soccorso dell’ospedale di Sanremo. Romeo, come riporta la Stampa, da anni era ospite fisso dell’ospedale. Una presenza benvoluta da tutti, dal personale sanitario alla gente. A tradire Romeo sono stati i social network, in particolare una serie di foto di suoi simpatizzanti. Un paradosso. Ma di fronte all’evidenza l’Asl non ha potuto chiudere un occhio e si è vista costretta ad applicare la normativa che vieta l’ingresso negli ospedali degli animali. Il rischio per Romeo era quello di ritrovarsi in un gattile o confinato in una colonia felina. Ci ha pensato un’infermiera, una di quelle che lui salutava ogni giorno con una «sventolata» della coda, a dargli una casa e un posto dove proseguire la sua vita. Come si legge sul Secolo XIX sul direttore sanitario piove una denuncia perché «ha allontanato illegalmente il gatto dall’ospedale». Un esposto è stato presentato al tribunale di Imperia animali per maltrattamento di animali.